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-2 al raduno al Filadelfia: ecco cosa manca a Ivan Juric

di Emanuele Pastorella

Ultimo week-end di vacanze, poi al Filadelfia si riapriranno i cancelli e i granata torneranno al lavoro agli ordini di Ivan Juric. Non tutti, però, visto che diversi calciatori hanno terminato più tardi la scorsa stagione per via degli impegni con le rispettive nazionali e rientreranno sotto la Mole alla spicciolata. Già lunedì il tecnico avrà un gruppo nutrito, anche se inevitabilmente incompleto: la rosa, infatti, ha ancora bisogno di ritocchi in quasi tutti i reparti. Non in porta, dove è arrivato lo svincolato classe 2000 Popa a fare da vice Milinkovic-Savic e poi si valuterà per il terzo. In difesa, però, la situazione cambia: bene il rinnovo di Djidji, un fedelissimo di Juric, ma adesso bisognerà capire cosa ne sarà di Schuurs e Rodriguez. L’olandese è il pezzo pregiato del Toro e piace a tanti, lo svizzero andrà in scadenza nel 2024 e sono in corso riflessioni. I granata si sono già mossi per Becao, mentre si aspetta di capire il destino dei due giocatori.

Rivoluzione in fascia
Sulle fasce sta cominciando la rivoluzione: Bellanova è già ufficiale, Doig è sempre più vicino, Singo saluterà sicuramente. Queste le operazioni già delineate, poi bisogna ancora considerare che Vojvoda è in scadenza e che Bayeye andrà in prestito, quindi le corsie possono ancora cambiare. In mezzo al campo l’obiettivo è tenere a tutti i costi Ricci, da riproporre in coppia con Ilic, e poi Linetty prima alternativa. Durante il ritiro Juric valuterà Gineitis e Ilkhan, anche se sulla sua lista di rinforzi c’è anche un centrocampista.

Trequarti da rifare
Davanti, invece, la situazione è decisamente più complessa: i due titolari, Miranchuk e Vlasic, se ne sono andati, ora giocherebbero le due “riserve” Radonjic e Karamoh. Il tecnico aveva già dato la sua preferenza al russo e al croato, con una leggera propensione verso il ragazzo di West Ham, e il club è al lavoro per riportarlo sotto la Mole. La trequarti, però, ha bisogno di un restyling, mentre come prima punta si cerca un nuovo profilo: oltre a Sanabria e Pellegri, potrebbe anche arrivare un terzo volto. Ma al momento non è la priorità.


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