Abate: " Non carichiamoci di eccessive pressioni"

di Paolo d'Abramo

Ignazio Abate ha incontrato oggi i giornalisti prima dell'allenamento a porte chiuse: "Sulla carta la Juve è favorita, ma noi siamo in crescita. Rispetto alla partita di andata, siamo un altro Toro: abbiamo dimostrato carattere, attenzione, capacità in fase difensiva. Quindi ce la giochiamo senza paura, con tutto il rispetto per i loro grandi campioni.

I bianconeri - ha aggiunto il ventitreenne centrocampista granata - sono cinici, qualitativamente forti, con un attacco importante. Hanno dimostrato in Tim Cup di poter reggere partite consecutive, e non credo che saranno stanchi: dispongono di una rosa di grande livello, in grado di sopperire alle fatiche di impegni ravvicinati. Vorranno vincere il derby, come noi".

Abate deve fare un asse d'equilibrio non semplice, con un braccio bilanciare l'"effetto tempesta" del derby, con l'altro evitare di cadere nelle ovvietà. E ci riesce, abbastanza, dicendo che il derby è una partita particolare ma - tutto sommato - meglio guardare al vero obiettivo, alla salvezza e concentrarsi sul match perchè vale 3 punti come tutti gli altri.

Oggi piove in pianura e oltre all'umido la temperatura s' è abbassata, non è ancora arrivata la primavera - di sera è anche peggio - bisogna stare coperti. Nonostante l'apparenza tranquilla riesce difficile guardare a queste dichiarazioni senza un sorriso che malcela lo spirito combattivo e nasconde la forza del gruppo granata di oggi, i sacrifici e la capacità d'abnegazione in allenamento (ne siamo certi), in campo quando conta il risultato.

Ci sono giocatori che si concentrano e si caricano ascoltando musica, altri che videogiocano, chissà se qualcuno dei granata leggerà le cronache o riuscirà a vedere qualche immagine d'un paio di derby, come ad esempio quello del 27 marzo 1983 o l'altro del 25 gennaio 1995 ( non è preistoria ), in entrambi i casi fini 3 a 2. Tremenda voglia di vincere nella testa e nelle gambe  dei giocatori, del Torino.

Sulle ipotesi di formazione, la nebbia come d'inverno anche se Rivalta e Ogbonna, Ventola e Stellone hanno possibilità di giocare uno spezzone di match. Tutto dipenderà da come sabato sera si svilupperanno i minuti, e i cambi saranno conseguenza della lettura di partita da parte di Novellino.