ABATE: "Non chiamatemi bomber"
Fonte: Goal.com
Eroe di Tel Aviv, ora Ignazio Abate scende dal successo della Under 21 per rituffarsi in campionato con il Toro. La sua velocità sa mandare in tilt gli avversari, per questo ha come soprannome Speedy Gonzales. Non ha ancora ricevuto i complimenti dai suoi compagni granata, ma probabilmente prenderà qualche sfottò al ritorno alla Sisport: "Prendersi in giro in senso bonario cementifica il rapporto negli spogliatoi", ha detto l'ex empolese al Tuttosport.
Bianchi e Amoruso hanno un concorrente in più per l'attacco dopo il suo gol in Israele, ma Abate non si sente un bomber: "Fossi stato più generoso avrei fatto più reti, ma io mi metto al servizio della squadra e preferisco fare gli assist". Comunque, viste le difficoltà che ha il Toro a segnare, non è male poter contare su un goleador in più.
Domenica massima attenzione in casa granata per l'arrivo del Cagliari, con un Acquafresca da tenere bene sotto controllo: "Conosco bene Robert perchè siamo entrambi in Under 21. Lui è micidiale e noi dobbiamo assolutamente vincere per dare una svolta al campionato. Credo che la classifica di Toro e Cagliari sia bugiarda". Abate sposa la tesi di Rosinaldo: "Dobbiamo raggiungere prima possibile la salvezza, per poi poterci togliere qualche soddisfazione come Napoli e Genoa l'anno scorso".
Abate, avendo vissuto lo spogliatoio del Milan da giovanissimo, ha un idolo, Gattuso: "Lui mi mise subito a mio agio, dicendomi che nessuno è un fenomeno. Ringhio non ha solo doti in campo, ma anche fuori". Il granata, per concludere, è ingordo di successi, infatti alla domanda se sceglierebbe la vittoria dell'Europeo Under 21 o la qualificazione Uefa con il Toro non ha dubbi: "Perchè non tutti e due?". Provare per credere.