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Al Torino con la Sampdoria si chiede: prestazione, clean sheet, gol e di conseguenza la vittoria

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Giocatori del Torino

Il Torino ha il brutto vizio di avere alti e bassi e capita che anche quando approccia bene alla partita, fa possesso palla e crea occasioni da gol più degli avversari non riesce a vincere. Vuoi perché finisce per fare qualche errore in fase difensiva  oppure non inquadra lo specchio della porta altrui. Questo ha penalizzato la squadra granata in termini di punti e di conseguenza di posizionamento in classifica. Una rosa incompleta, mancanza di qualità, poca personalità di qualche calciatore, alcuni giocatori giovani a cui manca esperienza, calciatori che sono arrivati per rilanciarsi e si potrebbe continuare a lungo l’elenco delle cause che mantengono il Torino in questa situazione nonostante gli sforzi di Juric e del suo staff che indubbiamente hanno già fatto migliorare la squadra, ma che non riescono a farle fare quel passo in più.

Mercoledì la partita con la Sampdoria che sulla carta è il match ideale affinché il Torino sfoderi la gara perfetta. I blucerchiati infatti sono ultimi in classifica con 17 punti in 32 partite, hanno il peggior attacco della Serie A con soli 20 gol all’attivo e le 57 reti subite li collocano al penultimo posto in questa particolare graduatoria, solo la Cremonese con 58 ha fatto peggio. Finora hanno vinto solo 3 partite (Cremonese, Sassuolo e Verona), ne hanno pareggiate 8  (Juventus, Lazio, Bologna, Monza, Inter, Salernitana, Lecce e Spezia) e sono stati sconfitti 21 volte. In sole 4 gare non hanno subito gol (Juventus,  Cremonese, Inter e Salernitana). L’ultima vittoria risale al 13 marzo contro il Verona 3-1 in casa. L’allenatore Stankovic, che era subentrato a Giampaolo dalla 9ª giornata, dopo la sconfitta per 5 a 0 con la Fiorentina domenica scorsa meditava di dimettersi. A peggiorare il quadro ci sono anche i problemi a livello societario: da molto tempo si parla di cessione, ma non sembra esserci nessun compratore veramente interessato a rilevare il club.

Chiedere quindi al Torino contro la Sampdoria prestazione, clean sheet, gol e di conseguenza la vittoria non è molto, anzi è il minimo sindacale. Con tutto il rispetto per gli avversari. Queste partite sono quelle dove deve assolutamente emergere tutto ciò che c’è di positivo nei singoli e nella squadra. E non potrà esserci nessuna scusante in caso contrario. L’allenatore granata ha fatto capire anche ai sassi che la squadra non è stata costruita per competere per obiettivi europei, ma con tutti gli elogi che fa Juric la stragrande maggioranza delle volte ai suoi ragazzi, anche quando perdono e pareggiano gettando via punti, non si potrà ammettere una partita non perfetta con la Sampdoria.