Al Torino torna in auge Seferovic, la trattativa potrebbe essere lampo
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Con l’arrivo, ritorno, di Ichazo è stato sistemato anche il ruolo del secondo portiere e Lys Gomis presto potrà raggiungere una nuova squadra, Livorno e Lugano le possibili destinazioni, per giocare con continuità. Per completare l’organico manca un attaccante. Quagliarella e Maxi Lopez sono garanzie, Martinez si è unito ai compagni e continuerà il percorso di crescita, da lui ci si aspettano più gol rispetto all’anno scorso, Amauri può mettere a disposizione l’esperienza, però è indubbio che serva un’alternativa che permetta a Ventura di poter scegliere senza avere la cosiddetta coperta corta. Accasatosi Defrel al Palermo, con Hernandez che ha un ingaggio fuori dai parametri salariali del Torino e con l’incognita sulla cessione da parte del club di Zamparini di Belotti radiomercato registra un ritorno di fiamma per Seferovic. L’attaccante svizzero di origini bosniache conosce già il campionato italiano avendo giocato nella Fiorentina, nel Lecce e nel Novara tra il 2010 e il 2013, ha ventitré anni (è nato il 22 febbraio 1992), attualmente milita nell’Eintracht Francoforte e ha un costo del cartellino (5 milioni) e un ingaggio (600 mila euro) compatibili con i tetti di spesa del Torino. Fondamentali sono le sue caratteristiche tecniche: è una prima punta, ha fisicità, è capace nel gioco aereo e ha un discreto istinto per il gol. Al Torino un attaccante così serve ed era già stato nelle mire granata nelle passate sessioni di calciomercato. La trattativa per aggiudicarsi Seferovic potrebbe essere avviata e chiusa in tempi brevi, anche molto brevi, in modo da consegnare il giocatore a Ventura lasciando al mister un lasso di tempo sufficiente per plasmarlo al suo tipo di gioco prima che inizino gli impegni ufficiali.
Riscaldamento, giri di corsa intorno al campo, stretching così è iniziato l’allenamento di questa mattina. Bovo continua a lavorare a parte in palestra e andando in bicicletta per mettersi alle spalle al più presto l’infortunio alla coscia destra. Invece gli ultimi arrivati in ritiro, Martinez e Ichazo, continuano a correre alternando esercizi sul controllo della palla ad altra corsa in modo da mettersi alla pari con la condizione atletica dei compagni. Per il gruppo altra corsa con allunghi, scatti, salto degli ostacoli, esercizi sui passaggi e poi la tattica. Ventura cura in particolare il centrocampo, reparto con il maggior numero di giocatori nuovi, e dà spiegazioni su come deve essere impostata la fase offensiva. Esercitazione anche sui calci piazzati da diverse posizioni. Al termine della sessione di lavoro Obi si è divertito a tirare in porta con Peres nel ruolo di portiere, mentre Acquah e Baselli hanno continuato ancora per un po’ di tempo a correre intorno al terreno di gioco. L’allenamento è terminato alle 11,08.
Oggi pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 17, la seconda amichevole, l’avversario il Sondrio che milita in serie D.