Alessandro Bianco, dalla bocciatura al Toro alla Nazionale italiana. C'è anche Millico
Tra i giocatori chiamati dal commissario tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini, ne spiccano due su cui il Torino non ha voluto credere. Il primo, il più conosciuto nell'ambiente granata, è Vincenzo Millico, che ha dimostrato indubbie qualità, strozzate dalla continuità e da una mentalità che fino ad ora ne hanno rallentato la carriera. Tali qualità però sono indubbie e considerato lo scopo dello stage, tale chiamata è più che legittima, anche se neppure quest'anno, in B con il Cagliari, sta rendendo come potrebbe. Il secondo è Alessandro Bianco, torinese di nascita ed in maglia granata sin da bambino (aveva appena otto anni), per poi essere lasciato libero, scartato, sei anni dopo. Da li la risalita è breve: su di lui crede la Fiorentina, con i viola conquista tre Supercoppe Italiane ed una Coppa Italia. Per il centrocampista ventenne non si è ancora presentata l'occasione di scendere in campo con la prima squadra, ma ha presenziato in tutte le gare di campionato in panchina, ed il suo momento arriverà presto. Intanto eccolo qui, con Mancini e l'azzurro addosso. Si allunga la lista di calciatori non confermati del vivaio granata che si fanno strada nel professionismo.