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Alla ricerca del trequartista: Saponara, Birsa o Kone?

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

El Kaddouri non è in discussione, ma il fatto che non abbia un sostituto naturale e che sia infortunato (lesione di primo grado al retto femorale destro accusata dopo la partita con l’Udinese e in precedenza aveva avuto un problema muscolare al vasto laterale destro occorsogli durante il riscaldamento prima della gara con la Lazio) costringe il Torino a cercare un trequartista se Ventura vuole continuare con il 3-4-2-1, modulo che esalta maggiormente le caratteristiche di molti giocatori, da Cerci a Immobile passando per Farnerud e El Kaddouri, e che consente un gioco più votato all’attacco e più piacevole da vedersi.

 

I candidati per il ruolo di trequartista devono corrispondere ad alcune caratteristiche non solo tecniche, perché il Torino vuole giocatori che si integrino perfettamente nella rosa e che conoscano il campionato italiano, quindi da escludersi arrivi dall’estero, a questo va aggiunto che abbiano voglia d’imparare il sistema di gioco di Ventura e che di conseguenza siano disposti ad accomodarsi in panchina fino a quando il mister non riterrà che abbiano acquisito tutte le conoscenze che lui richiede. Il candidato ideale sarebbe Valter Birsa che lo scorso anno giocava nel Torino e di conseguenza conosce sia Ventura, anche se l’anno scorso i granata si schieravano con il 4-2-4 e alla fine con il 3-5-2 e per questo motivo il giocatore non era particolarmente utilizzato, sia buona parte dei compagni e l’ambiente. Per Birsa quindi non ci sarebbero problemi d’integrazione, però bisogna vedere se il Milan è disposto a privarsene, l’arrivo di Honda farebbe propendere per il sì, però i rossoneri sono in una posizione in classifica decisamente bassa rispetto agli obiettivi stagionali e in più devono tener conto che disputando la Champions League e la Coppa Italia sono impegnati su tre fronti e prima di fare a meno di un calciatore valido come lo sloveno, che nel loro organico sarà pure un rincalzo ma lo è di lusso, ci penseranno parecchio ponderando accuratamente se sia il caso. Se non bastasse la riflessione della società, c’è da non sottovalutare il legittimo desiderio del giocatore che potrebbe prendere in considerazione di lasciare il Milan per approdare in una squadra che lo fa giocare con continuità e al Torino non è detto che accada: nella migliore delle ipotesi dovrebbe contendersi settimanalmente il posto con El Kaddouri una volta che il belga-marocchino fosse guarito, sempre che Ventura decida di mandare la squadra in campo con il trequartista oppure sperare in una defezione di Cerci o andare a contendere il ruolo di titolare a Pasquale, poiché è in grado di agire sia da esterno destro sia sinistro.

 

Ci sono al momento altri due candidati possibili al ruolo di trequartista: Saponara e Kone. Il primo è giovane, ha 22 anni e se da una parte corrisponde al profilo di calciatore che cerca il Torino perché ha voglia di emergere e tempo per apprendere gli insegnamenti di Ventura e adattarsi alla nuova realtà, dall’altra manca di esperienza e nel caso servisse il suo apporto in tempi brevi potrebbe non essere del tutto pronto per calarsi nella realtà granata, sicuramente però in prospettiva è un elemento sul quale si può ragionare. Il secondo, Kone, ha molte carte che depongono a suo favore, età (26 anni) e conoscenza del campionato, per essere il classico rinforzo di qualità, però nel Bologna è titolare (16 partite per un totale di 1520’ minuti e quattro gol) e come per Birsa nel Torino non è detto che avrebbe le stesse garanzie di impiego a tempo pieno, vorrà quindi approdare in granata visto poi che ha anche altri pretendenti come ad esempio la Lazio? Se Birsa o Saponara possono rientrare come contropartite nella cessione di D’Ambrosio, Kone invece dovrebbe essere pagato dal Torino poiché il Bologna, come riferiscono i bene informati, ha bisogno di far cassa e se anche ufficialmente non ha messo in vendita nessun suo giocatore di livello a fronte di un’offerta interessante una trattativa la intavolerebbe, ma con il miglior offerente.
Il calciomercato aprirà il tre gennaio e i tifosi del Toro si mettano l’anima in pace perché è ben improbabile che il trequartista, o anche altri giocatori, arrivino subito, le trattative sono complesse e la società granata non ha l’urgenza di chiuderle quindi le porterà avanti per strappare il miglior affare possibile.