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Allarme infortuni al Torino, ma c’è spazio per chi finora ha giocato meno

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Dall’inizio del ritiro estivo nel Torino ci sono stati molti infortuni che vanno a sommarsi ad alcuni accaduti sul finire della stagione precedente e quasi tutti sono stati di tipo muscolare, questo impone che lo staff tecnico, in collaborazione con quello medico, rifletta sul perché si susseguono problemi di questo tipo e se è possibile cercare di prevenirli.
Se si fa un elenco dei giocatori granata che sono in infermeria o che l’hanno, per periodi più o meno lunghi, dovuta frequentare nell’ultimo periodo sembra di stilare un “bollettino di guerra”. Otto sono gli attuali infortunati. Ichazo, affaticamento al gemello mediale del polpaccio sinistro. Maksimovic, operato per risolvere la frattura del quinto metatarso del piede sinistro accadutagli in Nazionale, ma durante il ritiro estivo aveva avuto già un trauma contusivo per un pestone allo stesso piede. Jansson, problemi di tendinopatia rotulea al ginocchio sinistro già operato in estate al fine di risolvere il problema che il giocatore si trascinava da molto tempo. Peres, lesione di primo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Baselli, distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Obi, lesione di primo-secondo grado al muscolo retto femorale della coscia destra e in precedenza aveva accusato una sintomatologia dolorosa ai muscoli flessori della coscia sinistra e prima ancora una sofferenza alla bendelletta ileo-tibiale al ginocchio sinistro. Farnerud, operato a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Avelar, operato ed effettuata una meniscectomia mediale selettiva al ginocchio sinistro. Maxi Lopez, contrattura al muscolo gemello laterale destro. Altri sei lo sono stati. Moretti, affaticamento al polpaccio sinistro. Gazzi, trauma distorsivo alla caviglia destra. Benassi, trauma contusivo alla coscia destra. Zappacosta, mioentesite al muscolo semimembranoso della coscia sinistra. Bovo, fastidio al bicipite femorale della coscia destra. Castellazzi, operato in estate ed effettuata una pulizia articolare, rimozione corpi liberi e controllo meniscale al ginocchio sinistro.

Gli infortuni stanno mettendo in difficoltà l’allenatore che dopo la sosta per gli impegni della Nazionale rischia di dover compiere scelte di formazione dettate più dall’infermeria che da caratteristiche dei giocatori e degli avversari. Indicativo il fatto che per tamponare la situazione creata dagli infortuni di Maksimovic e Jansson sia arrivato in prova il difensore centrale Pryima.
Per la partita con il Milan di sabato prossimo per il ruolo di mezz’ala sinistra i candidati sono Vives e Prcic, anche se entrambi sono più adatti a giocare davanti alla difesa nel mezzo del centrocampo così come Gazzi. Altra possibile soluzione a disposizione di Ventura è spostare, togliendolo dal lato destro, uno fra Benassi e Acquah perché Baselli, Obi e Farnerud sono out. Per Prcic sarebbe una grande occasione poiché dal suo arrivo in granata, nell’ultimo giorno del mercato estivo, in campo in una gara ufficiale non è ancora andato, ma è stato provato in amichevole due giorni fa prima come mezz’ala e poi in cabina di regia. Questo potrebbe essere un segnale in vista di un ipotetico utilizzo di Prcic se non proprio da titolare almeno da subentrante. Altro giocatore, anche lui arrivato in estate, che potrebbe sfruttare i guai fisici altrui è Belotti, se Maxi Lopez non riuscisse a recuperare per Andrea la concorrenza diminuirebbe e dovrebbe vedersela solo con Martinez.
Sperando che nessun altro si faccia male e che chi è solo acciaccato, leggasi in particolare Maxi Lopez, si ristabilisca, in modo che lunedì alla ripresa degli allenamenti possa svolgere tutta la preparazione in vista della gara con il Milan, in casa granata ci si può consolare pensando che giovani di prospettiva come Belotti e Prcic hanno la possibilità, se Ventura gliela concederà, ma almeno per l’attaccante questo avverrà, di giocare in modo da mettersi in mostra e contribuire alla causa del Toro.