Alle volte ritornano: Juric avrà due rinforzi, ma sono tali e loro sono felici di tornare al Torino?
Fonte: Elena Rossin
Alle volte il rendimento di un giocatore dipende da come approccia con l’allenatore, altre da come gira la squadra, ma non ultimo dipende soprattutto da lui. Se poi le cose non vanno per il verso giusto e le aspettative non vengono mantenute, a fronte di tante occasioni date e sprecate con il costo del cartellino che rischia di non rientrare in caso di cessione, sempre che ci siano degli acquirenti, e in più il contratto è lungo, molto spesso allora si ricorre al prestito nella speranza che il giocatore rifiorisca in un altro ambiente e con un altro allenatore. E’ quello che è accaduto a Soualiho Meïté andato in prestito al Milan e a Temitayo Olufisayo Olaoluwa Aina al Fulham che però dal primo luglio torneranno al Torino. Nessuno dei due infatti è stato riscattato, il primo forse non ha convinto del tutto i rossoneri e il secondo con il club che è retrocesso nella serie B inglese non gradisce lui una categoria inferiore e la società deve risparmiare su ingaggi e tanto più sugli acquisti.
Ivan Juric si troverà quindi Meïté e Aina il giorno del raduno, sempre che non vengano prestati o ceduti prima però non ci sono avvisaglie al momento in tal senso, per cui li valuterà. Aina potrebbe andare a colmare la casella lasciata vuota da Murru, che tornerà alla Sampdoria poiché il Torino non o ha riscattato, e Meïté si aggiungerà a Mandragora e Rincon e un terzo in mezzo al campo ci sta avendo sulla carta caratteristiche più o meno a metà fra i due. Ma Juric li considera veramente due potenziali rinforzi e loro due sono felici di tornare al Torino? La questione sta tutta in questa domanda e per la risposta si devono attendere gli eventi. Accogliere i due figliuoli prodighi a braccia aperte, ma i dubbi inevitabilmente sussistono.