Amichevole, Torino-Chapecoense 2-0. Gol di Meïté e De Silvestri
Fonte: Elena Rossin
Così come solo il fato vinse il Grande Torino, ma non riuscì ad offuscarne la fama perché i suoi grandi campioni divennero leggenda, anche la Chapecoense è risorta dalla tragedia di Medellin. Toro e Chape sono uniti per sempre da un destino infausto che ha portato via tutti i granata il 4 maggio 1949 di ritorno dalla partita con il Benfica (nello schianto dell’aereo a Superga morirono trentuno persone) e quasi tutti i verdão (solo sei sopravvissuti e settantuno deceduti) in quello nei pressi di Medellin il 28 novembre 2016 quando la squadra stava andando a giocare la finale della Copa Sudamericana equivalente all’Europa League. Questa sera per celebrare la fratellanza fra questi due mondi, solo apparentemente separati da novemila chilometri di distanza, si è svolta l’amichevole fra Torino e Chapecoense vinta dalla squadra di capitan
Prima dell’inizio della partita Carlo Testa del Granata Store ha consegnato le sciarpe che celebrano la partita al presidente del Torino Urbano Cairo e a quello della Chapecoense De nes Filho e poi c’è stato anche tra i due residenti lo scambio delle targhe dei due club, targhe in ricordo di questo evento. Subito dopo sui maxi schermi dello stadio è andato in onda un filmato con la toccante preghiera della Chape per i caduti. E dalla curva Maratona si è levato il coro “Chape Chape”. L’incasso della partita sarà devoluto al club brasiliano come aiuto per la ricostruzione della squadra ed evitare che la società, fondata nel 1973 e in pochi anni diventata una delle migliori venti del Brasile, fallisca a causa della tragedia. Allo stadio Olimpico Grande Torino per assistere a questa amichevole sono giunti 13.305 spettatori per un incasso di 158.100 €.
Mazzarri ha dovuto fare a meno di Izzo per un lieve trauma alla caviglia sinistra accadutogli nella rifinitura di ieri e al suo posto ha giocato Bremer, con Berenguer sulla fascia sinistra e in attacco Falque con Belotti. Anche per questa amichevole come già accaduto con il Nizza non è stato convocato Niang, ancora in ritardo sulla preparazione dopo il ritorno dalle vacanze a seguito del Mondiale disputato in Russia. La Chape, come da previsioni ha schierato parecchi giovani perché la federazione brasiliana ha cambiato la data della Coppa del Brasile contro il Corinthians e buona parte dei giocatori devono essere domani in campo per questa gara ufficiale.
Subito vicino al gol la Chape che su sviluppo da punizione con Ruschel di testa ha indirizzato verso il secondo palo, ma nessun compagno è riuscito a spingere la palla in rete (2’). Dopo qualche minuto di assestamento in campo il Torino ha colpito il palo con Baselli con un tiro di destro, sfruttando bene il passaggio di Berenguer (7’). I granata hanno continuato a pressare e Berenguer su cross di Ansaldi ha provato la conclusione, ma la palla è stata mandata sul fondo dai difensori verdão (11’). Falque su punizione ha impegnato Tiepo che in tuffo ha respinto (14’). Belotti ci ha provato di testa sfruttando ancora un cross di Ansaldi, ma ha mandato alta la palla (15’). Berenguer dopo aver superato in velocità Vinicius ha servito in mezzo Belotti che, però, era in lieve ritardo ed è stato anticipato da Pereira (18’). Un’incursione di Pereira, che ha sfruttato una disattenzione di N’Koulou, gli ha permesso di servire Santos che al volo ha calciato la palla altissima (21’). Il caldo afoso e l’umidità hanno costretto le due squadre a un breve stop per dissetarsi (26’). Dal limite Falque ha tentato di sorprendere il portiere della Chape con una palombella, ma il pallone è terminato sul fondo (28’). Pereira dopo essersi fatto spazio ha scodellato un traversone basso che Siriglu ha bloccato con facilità (31’). Uno scambio tra Falque e Belotti non ha prodotto un tiro in porta, ma quando la palla è giunta a Rincon il centrocampista ha provato il tiro dal limite, ma ha calibrato male e la sfera è finita molto alta (32’). Falque di tacco ha smarcato Berenguer che ha crossato al centro per Belotti, ma il “Gallo” da posizione ottimale incredibilmente ha sparato il pallone alle stelle (34’). Rincon con precisione ha indirizzato la palla verso Belotti, ma Tiepo con grande tempismo ha anticipato il capitano granata (35’). Pereira impadronitosi della sfera sottraendola a Baselli ha provato a beffare Sirigu vedendolo un po’ fuori dai pali, però, il pallone è finto a lato (40’). Meïté dalla distanza ha privato i tiro di sinistro, ma il suo tentativo è finito di poco a lato (44’).
Il primo tempo è terminato zero a zero. Molto attento Ansaldi a supportare il giovane Bremer, Meïté si è attenuto alle consegne, interessante mobilità di Berenguer. Il Torino pur pressando non è riuscito a sbloccare il risultato a causa di qualche imprecisione di troppo sotto porta e di manovre non svolte in rapidità. La Chape si è impegnata in fase difensiva e ha tentato qualche sporadica incursione offensiva soprattutto con Pereira, mentre il portiere Tiepo non si è fatto trovare impreparato intervenendo reattivamente in tre occasioni ed evitando di subire gol.
Nella ripresa Mazzarri ha subito mandato in campo Ljajic per Falque e De Silvestri per Ansaldi, mentre Emerson ha sostituito Jean Roberto con Kendy e R. Pereira con Giongo. Ljajic si è posizionato più vicino a Belotti rispetto a Falque pur non disdegnando, appena ne aveva l’occasione, di spaziare su tutto il fronte d’attacco.
Il risultato è stato sbloccato da Meïté che dopo essersi liberato dal limite dell’area di sinistro ha tirato ad incrociare battendo Tiepo (5’). Su punizione Ruschel ha provato a pareggiare, ma una deviazione in angolo della difesa granata gli ha impedito di riuscirci (11’). Altro cambio nelle file del Torino dentro Acquah per Baselli (14’). Con un bel tocco a scavalcare la difesa Rincon ha servito Berenguer che ha concluso troppo sul portiere favorendone l’intervento (17’). Sirigu per evitare pericoli è uscito su cross di Vinicius (20’). Mazzarri ha poi sostituito Sirigu con Ichazo e Rincon con Valdifiori (21’). Su segnalazione dell’assistente l’arbitro Pairetto ha annullato un gol di testa di De Silvestri per fuorigioco, il terzino aveva ben sfruttato il cross di Berenguer (23’). Emerson ha mandato in campo Vinicius per Marcos Vinicius ex della Lazio (25’). Il neo entrato Vinicius appostato sul secondo palo ha provato la conclusione senza sorprendere Ichazo (30’). Belotti, sempre alla ricerca del gol, ha tentato il tiro dalla distanza, ma la palla è finita di poco fuori (32’). Ancora una doppia sostituzione per i granata dentro Edera e Obi per Belotti e Meïté e per la Chape Perotti per Nenen (33’). Una bella punizione di Ljajic per Ferigra ha messo il giovane compagno nella condizione di segnare, ma il colpo di testa mette a lato (37’). Un filtrante di Ljajic permette a De Silvestri d’inserirsi e da solo davanti a Tiepo lo fredda (39’). Con le sostituzioni di Moretti con Fiordaliso e di Tirpo con Campos (41’) e poi di quella del capitano Ruschel, unico sopravvissuto della tragedia e ancora in attività, e di Bremer con Bianchi (43’) di fatto si è conclusa la partita.
Al termine dell’incontro in mezzo al campo è stato allestito un palco e tutti i giocatori sono sfilati e hanno ricevuto una medaglia e il Torino ha alzato la coppa della SportPesa. Tanti applausi che hanno degnamente celebrato l’amicizia tra chi è riuscito ad andare avanti nel ricordo dei propri morti traendone da loro la forza e tenendoli per sempre nei propri cuori.
Com’é di consueto nelle amichevoli nel secondo tempo ci sono state tante sostituzioni, in questo caso da parte del Torino, che hanno frammentato il gioco. Ljajic è entrato in campo, come già aveva fatto con il Nizza sabato scoro, dimostrando voglia di fare e animando il gioco del Torino. De Silvesrti sulla scia della fine dello scorso campionato si conferma bomber. Belotti non è andato a segno, ma non ha lesinato l’impegno e ci ha provato ripetutamente. Da segnalare che la porta del Torino continua a rimanere inviolata, sarà solo calcio estivo, ma è comunque un buon viatico.
Torino (3-5-1-1): Sirigu (21’ st Ichazo); Bremer (43’ st Bianchi), N’Koulou (27’ st Ferigra), Moretti (41’ st Fiordaliso); Ansaldi (1’ st De Silvestri), Baselli (14’ st Acquah), Rincon (21’ st Valdifiori), Meïté (33’ st Obi), Berenguer (27’ st Parigini); Falque (1’ st Ljajic); Belotti (33’ st Edera).
A disposizione: Rosati, Bianchi.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Chapecoense (4-3-3): Tiepo (41’ st Campos); M. Vinicius (25’ st Vinicius), R. Pereira (1’ st Giongo), Otavio, Ruschel (43’ st Regis); Barreto, Jean Roberto (1’ st Kendy), Tharlis; L. Pereira, Nenen (33’ st Perotti), Santos.
A disposizione: Bruno.
Vice Allenatore: Cris Emerson.
Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Torino.
Assistenti: Giorgio Schenone di Genova e Ganmattia Tasso di La Spezia.
Reti 1° tempo: nessuna. 2° tempo: 5’ Meïté (T), 39’ De Silvestri (T).