Ancora tattica e corsa questo pomeriggio per il Torino
Fonte: Elena Rossin
Allenamento pomeridiano focalizzato su tattica e corsa, dopo che in mattinata l’attenzione era stata catalizzata dall’annuncio dell’acquisto di Alex Berenguer, ala sinistra di piede destro dell’Osasuna. Il ragazzo classe ’95, dopo aver svolto tutta la trafila nelle giovanili del club di Pamplona, è passato in prima squadra nel 2014. La stagione successiva ha contribuito a portare in Liga 1 il club mettendo a segno tre gol e confezionando 4 assist. Nel campionato scorso è stato uno dei titolari, infatti, ha collezionato trentuno presenze, tra campionato e Copa del Rey, per un totale di 2.251 minuti impreziositi da 2 reti e 7 assist. Non ha un fisico da corazziere, è alto 1,75 centimetri e pesa 69 chili, ma per il ruolo che ricopre non è indispensabile essere un marcantonio. Fra le sue caratteristiche principali la corsa e la velocità. Ama partire dalla corsia mancina, ma può agire anche sull’altra, e poi accentrarsi per confezionare assist oppure andare al tiro. La sua giovane età, ha appena compiuto ventidue anni, richiede che affini la tecnica e per questo ci penseranno Mihajlovic e il suo staff, così come a migliorare la sua vocazione offensiva e a tenere a freno il temperamento. Il giocatore è abituato soprattutto al 4-4-2 e starà a lui apprendere velocemente nuovi schemi e a inserirsi nel gruppo, dove ritroverà Sirigu suo compagno nella seconda parte della stagione scorsa e il connazionale Iago Falque. Essere un giocatore di movimento è già un punto a suo favore come il saper recuperare palloni, a svolgere questo compito è stato il migliore della Liga nello scorso campionato anche se l’Osasuna è retrocesso. Adesso non resta che attendere il suo arrivo a Bormio e vedere come si muoverà in campo. Sicuramente è un giocatore che può essere utile a Mihajlovic, soprattutto se affinerà la tecnica di base e riuscirà ad essere continuo nelle prestazioni.
Tornando all’allenamento, il lavoro è iniziato con i giocatori riuniti a centrocampo a seguire le direttive impartite da Mihajlovic e dal suo staff e subito dopo un’esercitazione sull’intercettare la palla in spazi ristretti con la squadra divisa in due gruppi. Il lavoro è proseguito sulla falsa riga di quello fatto in mattinata con i centrocampisti che dovevano far pervenire la palla agli attaccanti eludendo la difesa e quando i difensori s’impossessano del pallone dovevano subito dare il là all’azione. Conclusa questa parte tattica, i granata sono passati a quella volta a incamerare benzina per la stagione con le ripartenze intorno al terreno di gioco ea seguire dai lati verso il centro del campo. Solo i portieri e Acquah e Lyanco hanno svolto altri esercizi specifici, in particolare il centrocampista e il difensore si sono allenati sugli stop in spazi ristretti. La sessione di lavoro è terminata con lo stretching.
Gli allenamenti di domani saranno comunicati sul sito del Torino Fc.