Auguri Alexander Farnerud: ti rialzerai anche questa volta
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
La mala sorte si è accanita crudelmente con Farnerud mandandolo per due anni di seguito ko in allenamento, la prima volta il 14 aprile 2014 con la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, poi la seconda il 16 maggio 2015 con lo stesso tipo di trauma e per di più nel medesimo ginocchio. In entrambi i casi stagione chiusa in anticipo, operazione e mesi di riabilitazione prima di poter tornare in campo il campionato seguente, saltando tutta la preparazione estiva e buona parte del girone d’andata. Ieri il centrocampista è stato operato e l’intervento chirurgico è perfettamente riuscito e i tempi di recupero sono attualmente stimabili in sei mesi per la completa ripresa della fase agonistica, come riporta il sito della società.
La mazzata sarà stata indubbiamente forte per lo svedese dagli occhi di ghiaccio, che però non sono gelidi come si potrebbe supporre, ma esprimono sempre cordialità nei confronti dell’interlocutore e quella limpidezza tipica di chi fa con onestà e serietà il suo lavoro. Non è giusto quello che è accaduto a Fernerud, purtroppo però fa parte del mestiere, dovrà trovare la forza per superare anche questa prova e andare avanti. Gli infortuni ne hanno caratterizzato e condizionato il percorso nel Torino, non ha mai fino in fondo potuto esprimersi al meglio: all’inizio ha dovuto apprendere quanto Ventura vuole da chi manda in campo, poi il primo e adesso il secondo grave infortunio.
Il contratto di Farnerud con il Torino scade a giugno e prevede un’opzione per un’altra stagione (fonte Transfermarkt), il giocatore ha 31 anni compiuti il primo maggio scorso e si vedrà se la società eserciterà oppure no l’opzione, anche alla luce di questo nuovo infortunio. Se già il centrocampo era il reparto che più di tutti gli altri aveva bisogno di essere rinforzato adesso lo è ancora di più. Farnerud merita di essere aspettato perché ha sempre cercato di dare il massimo rendendo sufficientemente e senza particolari alti e bassi, ma la sua assenza non può indebolire la squadra, anzi in attesa che lo svedese guarisca e torni a mettersi a disposizione il reparto in estate dovrà essere rafforzato con giocatori di qualità, esperienza e dal buon rendimento. Forza Alex, ce la farai!