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Barone: "Il mio futuro? Lo deciderò dopo il campionato"

di Marina Beccuti

In conferenza stampa oggi si è presentato Simone Barone, uno dei giocatori più in forma tra i granata. Il centrocampista campano non vuole guardare in casa delle avversarie per la salvezza: "Il calendario non c'entra niente, i punti dobbiamo farli noi. C'è solo il nostro di calendario. Noi dobbiamo fare più punti possibili per arrivare a quota 40. Già a partire da Bergamo, dove dobbiamo portare a casa una vittoria".

Barone sembra rinato con l'arrivo di Foschi: "Lo conosco dai tempi del Palermo, è una persona che dà stimoli, è un uomo di campo e fa star bene i giocatori, è certamente una figura importante. Ha fatto bene a me ma anche ai miei compagni. Era una figura che poteva mancare al Toro. Servono persone in grado di gestire al meglio le pressioni".

Barone ha dei bei ricordi riguardo all'Atalanta: "A 17 anni ho debuttato contro di loro. Per quanto ci riguarda è una partita importante, sappiamo che è una squadra forte ed è in forma come ha dimostrato a Milano. A noi rimangono poche partite per centrare la salvezza, per cui domenica dobbiamo cercare i tre punti".

Riguardo al modulo l'ex rosanero ha detto: "Per me è uguale il rombo o il 4-4-2, non sono un regista, ho altre caratteristiche, mi piace andare al tiro, negli inserimenti, se a fianco ho giocatori che fanno più gioco è positivo anche per me, poi giocare più avanti o dietro non fa differenza. Sostituire Corini è dura perchè nessuno ha le sue caratteristiche, però chi lo sostituirà è altrettanto abile, come Zanetti, Dzemaili, Saumel".

Il Toro indubbiamente ha il problema di segnare, ma Barone vede dei miglioramenti anche in quest'ottica: "Ci manca il gol, magari è sfortuna o facciamo qualche passaggio sbagliato, ultimamente però stiamo creando di più. Prima non era facile giocare a Torino per il campo non in condizioni ottimali. Un episodio può far cambiare la situazione. Ci vuole probabilmente più personalità per arrivare al tiro da lontano. Dobbiamo però anche essere bravi a non subire gol".

Sul suo futuro Barone non si sbottona: "Sono rimasto perchè sono testardo, fino a giugno voglio restare qua, poi si vedrà. Star fuori non è un piacere, in precedenza il mister aveva scelto un altro tipo di giocatori. Ma ero conscio che, lavorando bene lungo la settimana, prima o poi sarebbe toccato nuovamente a me".


Il centrocampista granata rassicura sulle condizioni di Gasbarroni? "E' stato fermo tanto, non è facile trovare la condizione, sta crescendo, ormai è vicino al massimo della forma. Sta meglio e si sta allenando bene".

Infine le condizioni di Barone: "Sto bene fisicamente e mentalmente, ma non mi sento determinante perchè lo è tutto il gruppo".


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