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Belotti fa ancora la differenza nel Torino e lo ha dimostrato con il Venezia

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Andrea Belotti

Un gol annullato, su indicazione (discutibile) del Var per fuorigioco di Pobega, che sarebbe potuto valere il pareggio con il Venezia. Con questo biglietto da visita Andrea Belotti è tornato a giocare ieri sera nel finale del match dopo 75 giorni di lontananza a causa dell’infortunio e subito ha dimostrato che è ancora e solo lui che può fare la differenza nel Torino. Checché se ne dica e a prescindere dal silenzio sul rinnovo del contratto il capitano parla in campo. Stagione sfortunata la sua a causa dei due infortuni, ma resta che ha segnato 2 gol più questo annullato e sfoderato 1 assist pur avendo disputato solo 10 partite per complessivi 548 minuti.

Non c’è possibilità di essere smentiti affermando che in proporzione Belotti ha fatto più degli altri. Meglio sorvolare, tanto è cosa nota, sul numero di gol di ognuno degli altri granata preposti a segnare in rapporto alle partite giocate e ai minuti in campo. Inevitabilmente il capitano non è al top della forma, ma Juric ha toccato con mano che sul “Gallo” può contare e lo ha visto anche Cairo dalla tribuna per cui oltre a proporgli il rinnovo, quattro anni a 3,2 milioni di euro netti a stagione più uno alla firma, se c’è da ricostruire il rapporto di fiducia andata a scemare nelle ultime stagioni il presidente deve fare uno sforzo in tal senso. Un altro come Andrea non lo si trova facilmente e soprattutto non a cifre considerate abbordabili. In fin dei conti il giocatore chiede solo una squadra più competitiva, esattamente come l’allenatore. In parte la strada è stata intrapresa bisognerebbe quindi proseguire nella realizzazione del progetto cn qualche altro calciatore fisicamente integro e di qualità.

Juric sta cambiando il volto del Torino, qualche battuta d’arresto di tanto in tanto non inficia nel complesso il lavoro fatto, e Belotti sarebbe l’elemento che dà quel qualche cosa in più. I bomber come lui il fiuto del gol non lo perdono e se torna in forma e a giocare con continuità farà altri gol di sicuro, soprattutto se i compagni gli daranno una mano. Il gioco propositivo e votato all’offensiva di Juric si coniuga bene con le caratteristiche di Belotti e si potrebbe formare un connubio vincente e di reciproco vantaggio per l’attaccante e per il Torino. In fin dei conti il “Gallo” in granata può continuare ad avere quella titolarità che altrove dovrebbe conquistarsi sgomitando e i suoi gol possono riportare il Torino in Europa: farsi sfuggire questo sarebbe un vero peccato.


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