Benny Carbone: "Attenti alle ripartenze del Sassuolo"
La partita contro il Sassuolo Benny Carbone se la ricorda bene visto che gli è costata cara, ma non di certo per demeriti suoi. L'ex granata ha pagato solo per i risultati che non arrivavano in una società troppo frenetica. Abbiamo chiesto al mister come il Torino deve affrontare la squadra emiliana. "Noi il Sassuolo l'abbiamo aggredito, restando attenti alle loro ripartenze. Il Sassuolo gioca con grande intensità ed è devastante nelle ripartenze con i tre giocatori davanti. Mi ha impressionato molto la squadra di Pea, tanto che sono sicuro arriverà ai play off. E' una squadra solida, ben preparata, la loro caratteristica è giocare tutti dietro la linea e poi ripartire. E' una squadra ben organizzata e compatta. Le loro vittorie sono frutto di un gruppo che sta dimostrando di essere squadra".
Chi deve temere in particolare il Toro?
Le tre punte, che sono velocissime.
Ti aspettavi questi risultati da parte di Pea?
Sinceramente è da diverso tempo che allena, avendo avuto buoni successi sia con la Sampdoria che con l'Inter (nella Primavera, ndr). Inoltre all'Inter ha avuto la fortuna di vedere all'opera Mourinho, questo credo che gli sia servito tanto . Personalmente lo considero molto valido.
Qual è il punto debole del Sassuolo?
Sinceramente contro di loro abbiamo disputato la partita più bella della mia permanenza, li ho aggrediti e ci siamo difesi bene quando loro attaccavano. Quando incontri una squadra come il Sassuolo, devi andare avanti e non aspettarli, non concedere loro spazio per le ripartenze, altrimenti ti fanno male.
Come valuti il Toro?
Il Toro mi ha impressionato, non solo quando ha giocato contro di noi, ma l'ho rivisto anche diverse volte, è la squadra più forte che c'è ora nel nostro campionato, prende pochi gol e vince sempre almeno con un gol di scarto. Credo che il problema domani non lo avrà il Toro, ma il Sassuolo ad affrontare la squadra di Ventura.
Che valutazione puoi dare sugli esterni?
Sono la forza del Toro, Antenucci e Sgrigna sono importanti per il gioco di Ventura. Riescono sempre a creare superiorità numerica.
Con l'assenza di Guberti, a tuo avviso, serve per gennaio un altro esterno?
Non lo so, bisognorebbe chiedere a mister Ventura, se reputa che serva o meno al suo gioco. Credo che il Toro in questo momento sia completo così com'è, lo dimostrano i risultati. Ma è lui che vive lo spogliatoio tutti i giorni.
Boskov ti definiva: Benny Carbone con le sue finte disorienta gli avversari ma anche i compagni... Vedi qualcuno come te al momento?
Con le mie caratteristiche non vedo nessuno, io ero un giocatore che sistematicamente saltavo l'uomo, in tutte le zone del campo , sia a destra che al centro che a sinistra. Ero un giocatore che giostravo a tutto il campo. Al Toro ci sono giocatori magari anche più forti di me, ma con altre caratteristiche.