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Bernacci lo spilungone

di Marina Beccuti

Sarà un attacco "stellare" quello granata, soprattutto per l'altezza delle sue due punte principali, Bianchi e la sua riserva naturale, la new entry Bernacci. Il cesenate sarà subito titolare lunedì sera perchè Bianchi salterà non una bensì due partite a causa del mal di schiena. Per non rischiare guai peggiori meglio stare fermo una giornata in più, strada facendo si vedrà.

Marco Bernacci è soprannominato "l'Airone delle Vigne", il quartiere di Cesena dov'è nato 26 anni fa. Alto 1metro e 93 centimetri, pesa 74 chili ed ha una formidabile propensione al gol. Nelle sue cinque stagioni in serie B ha segnato la bellezza di 53 gol in 176 partite, distribuite con le maglie di Cesena, Mantova e Ascoli. Andò peggio in serier A dove nella stagione 2008/2009, sempre con il Bologna, segnò una sola rete in tredici presenze, guarda caso proprio contro il Torino. Comunque, per chi pensa che sia più facile segnare tra i cadetti sbaglia, perchè le difese non danno tregua, a volte anche in modo piuttosto duro.

Finalmente Bianchi avrà il suo sostituto idela e potrà rifiatare, magari in Tim Cup, dove il Toro cerrcherà di andare avanti per cominciare ad assaggiare il calcio di alto livello, che si spera possa riprendere in mano molto presto. Il mercato non è finito, presa la punta ora manca il regista e sarà l'ultimo colpo tra quelli cosiddetti istituzionali. Dopo, forse, potrebbe arrivare la ciliegina sulla torta, quella che non t'aspetti ma che Cairo farà, magari per stoppare quello scetticismo che non abbandona mai il mondo granata e spesso non aiuta nei momenti difficili. Il presidente ha messo mano al portafoglio, senza esagerare, ma pagando il giusto. Grazie a Petrachi che dopo il 31 di agosto merita una bella vacanza, con un bel dieci come risultato finale alla sua pagella personale. 


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