Bianchi alza la voce: "Non ne possiamo più di mangiare m...a"
"Cosa succederà a Lerda? Niente, siamo tutti con lui". Non ci va leggero questa volta Bianchi, che attraverso le pagine di Tuttosport, parla per l'ennesima volta della situazione del Torino e non si spiega soprattutto una cosa: "Ogni settimana viene fuori una situazione negativa... Davvero: solo qui succedono certe cose.." Il numero 9 sembra davvero stanco delle polemiche intorno alla società granata e degli avvenimenti che si ritorcono anche sulla tranquillità e la rendita della squadra. "Otto giorni fa avevamo i tifosi dentro lo spogliatoio, non serve mettere altra carne al fuoco. Vi parlo col cuore in mano: vi prego, evitiamo che succedano cose gravi come quelle dello scorso gennaio...E' per questo che sono stufo, che sono saturo. Non ne possiamo più di mangiare m...a, e scusatemi se sono volgare: ma così rendo bene l'idea".
Poi ribadisce che Lerda non si tocca, esattamente come hanno spiegato più volte il presidente Cairo e il ds Petrachi. "Siamo con lui e lo dimostreremo una volta di più, lo spogliatoio è unito e daremo l'anima sul campo anche per Lerda. Vogliamo uscire da questa situazione nel più breve tempo possibile. Io col Toro vorrei essere 7° in A, altro che 12° in B!".