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Bianchi ed il progetto di Cairo

di Marina Beccuti

La storia di Bianchi è ancora tutta da scrivere e la situazione sta andando per le lunghe, ancora una settimana ha detto Petrachi, dunque non rimane che attendere che si concluda il tormentone dell'estate granata. Qualcuno ipotizza che Cairo non avrebbe proprio tutto questo interesse a tenere l'attaccante bergamasco, perchè una sua cessione poterebbe nelle casse granata altro denaro sonante dopo i 3,5 milioni di euro arrivati dalla definitiva cessione di Dzemaili. Senza contare il milione e oltre di euro che deve dare a Bianchi come ingaggio annuale.

L'amore della piazza ha avuto il sopravvento ed il giocatore pare intenzionato a rimanere, a meno che non arrivi una proposta "indecente" che però al momento sembra mancare sul tavolo delle trattative. Cairo terrà il Torino perchè non ha trovato acquirenti ed i tifosi si aspettano il progetto, che parte prioprio da Bianchi, il quale sta diventando il termometro della situazione. Rimane solo se c'è un progetto, se va via vuol dire che manca la programmazione. Un bel rebus per Cairo, che pare proprio inguaiato dal suo uomo di punta. Il riscatto di  D'Ambrosio, la rinnovata compartecipazione di Gorobsov possono essere segnali importanti per il futuro, più Loviso che ha diritto ad avere un'altra chance ora che non c'è più Colantuono, così Belingheri che rimane sempre un centrocampista dalle indubbie qualità tecniche. Oltre a Salgado, acquistato per intero, sarebbe anche il caso di trattenere Garofalo, determinante quando ha potuto giocare. Mentre per Genevier se ne potrebbe anche fare a meno, in metà campionato non ha fatto vedere grandi cose. 


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