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Bianchi: "Sono onorato di essere il capitano, vogliamo fare bene"

di Elena Rossin

Bianchi questa mattina - insieme a mister Papadopulo, al vice Oddi e al preparatore atletico Brunetti, accompagnati dal team manager Giacomo Ferri e dall'addetto stampa Alberto Barile - si è recato in visita al  Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata e non ha potuto sottrarsi alle domande dei cronisti che gli chiedevano le sue impressioni sull’avvicendamento in panchina e sul difficile periodo che sta vivendo la squadra. “Ci tengo a ringraziare Lerda – ha detto il capitano – anche se abbiamo avuto un piccolo diverbio che subito è stato chiarito. Ora dobbiamo cercare di impegnarci ancora di più per raggiungere gli obiettivi. Mister Papadopulo sa cosa deve fare e noi giocatori dobbiamo seguire le sue direttive. Bisogna crederci fino alla fine e cercare di avere un rendimento costante, ma averlo non è facile, anche per le pressioni, però ce la metteremo tutta. Vorrei dire al presidente Cairo che spiace vederlo triste e deluso. Ai tifosi chiedo di darci una mano perché tutti vogliamo il bene del Toro. Se sapessimo cosa non è andato bene fino ad ora saremmo primi in classifica, siamo stati anche sfortunati in alcune occasioni per pochi centimetri la palla non è entrata in rete, comunque non cerchiamo alibi. So che i tifosi sono stufi di sentire sempre le stesse parole e che noi calciatori dobbiamo rispondere sul campo e per rispetto a quelli che vengono allo stadio dobbiamo fare meglio. Sono onorato di essere il capitano del Toro e mi dispiace che finora questa stagione non abbia prodotto i risultati che tutti si aspettavano”.


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