Bovo: “Andare via anche quest’anno dallo Stadium con zero punti è difficile”

Il difensore del Torino Cesare Bovo, autore del gol del momentaneo pareggio nel derby, ha parlato della sconfitta dei granata arrivata quasi allo scadere dei minuti di recupero. Ecco le sue dichiarazioni:

Si può dire che oggi lei sia stato un diesel avendo iniziato con qualche titubanza per poi segnare il gol che purtroppo non ha portato punti al Torino?

“Onestamente non credo sia il caso di parlare della mia prestazione perché la resa di ogni calciatore è figlia della prestazione della squadra. Credo che abbiamo vissuto qualche difficoltà magari di posizione nel capire come dovevamo stare in campo, poi la squadra ha preso in mano il gioco e andare via anche quest’anno dallo Stadium con zero punti è difficile”.

Nel finale di partita è sembrato che avesse qualche problema alla coscia, sta bene?

“Sì, sto bene, solo crampi”.

Nelle ultime due partite avete visto sfumare tre punti nei minuti finali. Perché vi capita questo? Siete arrabbiati?

“Perché? Bella domanda. Ci girano tanto, potevamo avere diciotto punti in classifica e non sarebbe stato poco, visto che l’anno scorso non eravamo riusciti a fare altrettanto dopo undici giornate. Dobbiamo analizzare gli errori, ma anche prendere quello che stiamo facendo di buono e cercare di migliorarci perché il campionato è ancora lungo e possiamo disputare un’ottima stagione”.

Alla fine si è avuta l’impressione che vi accontentaste del pareggio, è così?

“Dopo il nostro gol del pareggio abbiamo avito due occasioni clamorose per segnare il secondo gol e Buffon ha fatto due grandissime parate. Penso che abbiamo sempre cercato di fare la partita, comunque davanti avevamo una squadra formata da campioni che possono mettere in difficoltà. Alla fine può essere subentrata un po’ di stanchezza poiché giocavamo la terza partita in sei giorni. Peccato perché oggi abbiamo preso zero punti, fa  male”.

Il mese di ottobre vi ha portato male perché rispetto all’inizio della stagione avete conquistato pochi punti.

“Vorrà dire che a novembre ne faremo tanti”.

Di Buffon ce n’è uno solo, non capita spesso di trovare un portiere avversario così.

“Non dobbiamo pensare questo, secondo me, è più giusto cercare di migliorare quello che di poco buono abbiamo fatto, ma anche accrescere le cose positive perché possiamo fare di più. Siamo una squadra giovane che ha una sua identità di gioco, quindi bisogna puntare su questo e basta”.