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Bovo: "L'aiuto del pubblico ci può dare un grosso aiuto"

di Marina Beccuti

Cesare Bovo, molto probabilmente al rientro in partita domani sera contro il Bruges, ha accompagnato mister Giampiero Ventura ala conferenza pre-gara della Europe League.

Il giocatore, per natura tranquillo e riflessivo, ha esternato serenità e voglia di combattere, anche se ovviamente pesa un po' il momento non proprio eccellente del momento.

"Continuiamo a crederci, stiamo bene e siamo coesi. Vincere domani sera ci darebbe un impulso ancora migliore, ma la squadra è unita. La voglia di fare bene e vincere c'è sempre stata, a volte le cose girano meno bene, ma non è giusto enfatizzare queste cose".

Il difensore romano ha poi aggiunto: "In campionato finora non abbiamo fatto grandissime cose, ma potevamo avere anche tre-quattro punti in più, magari se avessimo messo a segno i rigori assegnati, senza colpevolizzare nessuno".

Proseguendo Bovo ha fatto eco alle parole pronunciate da Ventura: "Vogliamo superare questo momento grazie anche al pubblico".

La regola è una partita per volta, ma incombe la partitissima dell'anno: "Il derby sappiamo che è una partita importante e particolare, ma in questo momento dobbiamo solo concentrarci su domani sera. Abbiamo fatto un grande lavoro l'anno scorso per essere qui e vogliamo qualificarci, dunque dobbiamo pensare solo a questa partita. Poi è chiaro che ci può stare pensare già al derby".

C'è un giocatore in difficoltà e Bovo ha risposto così: "Barreto? C'è sempre un ottimo rapporto, zero problemi con lui. E' un ragazzo a posto".

In conclusione Bovo ha chiamato ancora una volta a raccolta il pubblico, anche se giocare in settimana con il brutto tempo, non è facile raggiungere il pienone: "Da parte nostra c'è la volontà di fare una grande partita per rendere l'ambiente più contento e sereno. L'aiuto del pubblico ci può dare una grande mano, poi dipende da noi per come interpreteremo la partita. Il rigore è una situazione particolare, se c'è da calciarli il mister lo sa, io sono pronto".

In conferenza si è poi disquisito proprio sul rigorista, qualora non fosse presente Quagliarella ma, a quanto pare, non c'è un secondo rigorista per così dire supplente, si decide sul momento. Con Bovo che si è messo in lizza per tirarli, visto che ha già dimostrato di avere buona mira con le punizioni.


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