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Cairo a Radio RAI: "Vogliamo ancora una punta, ma niente promesse. Offerta del Napoli per Maksimovic non adeguata"

di Claudio Colla

Riportate da TuttoMercatoWeb le parole rilasciate dal patròn granata Urbano Cairo a Radio RAI: "Come è noto stiamo lavorando per completare una rosa che al 95% abbiamo già consegnato al nostro allenatore Ventura prima della partenza per il ritiro estivo. Ci manca un attaccante: stiamo valutando diversi profili, non faccio nomi anche per rispetto alle società che detengono i loro cartellini. Noi abbiamo già quattro punte molto toste, Quagliarella, Maxi Lopex, Amauri e Martinez, ma vorremmo aggiungerne una. Promesse non ne faccio: un presidente deve operare, non fare proclami. La volontà non è in discussione, dopodiché non dipende solo da me ma anche dalla disponibilità di chi deve cedere. Inoltre, e il mister Ventura è d'accordo con me, noi non cerchiamo un attaccante qualsiasi, ma un elemento che veda bene per noi e posso garantire che cercheremo in tutti i modi di acquistarlo. Il nostro obiettivo, nel giorno di Ferragosto, a due settimane dalla chiusura del calciomercato, è quello di confermare tutti i nostri calciatori: semmai, e mi ripeto, la volontà è quella di aggiungerne uno. Offerte clamorose? L'ho già detto, di fronte a proposte folli ci penseremmo, ma ora il nostro pensiero è quello di cominciare bene il campionato che per noi può essere molto importante. Maksimovic vicino al Napoli? Assolutamente no. Potremmo dire, anzi, che è sempre più lontano. Noi abbiamo ricevuto un'offerta che non è certamente adeguata al valore del giocatore: 12 milioni più bonus. Non dico che sia offensiva, perché conosco e rispetto il valore del denaro, ma ribadisco che non è adeguata per le qualità di Nikola Maksimovic. Mi spiace per i tifosi napoletani, mi sono molto simpatici, ma non ci sono nemmeno le basi per parlarne. Romagnoli è passato dalla Roma al Milan per il doppio dell'offerta che abbiamo ricevuto, inoltre ormai siamo troppo vicini alla fine del mercato. Darmian? Un anno fa lo dissi chiaramente a Matteo e al suo entourage: non ti posso cedere, in questo mercato devo già privarmi di Immobile controvoglia. E poi fu così anche con Cerci. Però a Matteo promisi: se tra un anno arriverà un'offerta importantissima per te e per noi, ti assicuro che ne terrò conto. Il Manchester United è una delle più grandi squadre al mondo, non me la sono sentita di tenerlo. E parlandone con Ventura ho trovato conforto: 'Presidente, mi ha detto il mister, il ragazzo merita questa opportunità'. Futuro? Abbiamo in rosa giovani di grandissime qualità, che lavorando con Ventura possono diventare giocatori davvero importanti. Penso a Maksimovic, Bruno Peres, Jansson, Gaston Silva e Martinez, che erano già con noi; a Benassi, che abbiamo a tutti i costi voluto acquistare dall'Inter. E poi Baselli e Zappacosta, Ichazo, Acquah e Obi: tutti prospetti interessantissimi, che uniti ai compagni di squadra più esperti possono inserirsi al meglio nel Torino".


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