Cairo a Sky: "Non parlo adesso di mercato. Le parole di Juric? Momento di rabbia"
Urbano Cairo ha parlato della sconfitta nel derby a Sky Sport, tornando su alcuni argomenti caldi del dopo gara, come le parole di Ivan Juric. Partendo dal derby il presidente granata ha commentato.
"E' stato un derby da 0-0. Non mi pare che la Juve abbia creato così tanto più di noi. Abbiamo avuto delle occasioni importanti con Vlasic, Lazaro e Miranchuk. Su Lazaro è stato bravo Szczesny. Come su Vlahovic era stato bravo Milinkovic in un paio di situazioni, ma il portiere fa parte della squadra e ripeto questa era una partita da pareggio. Consideriamo anche l'assenza di Sanabria che è uno funzionale per il nostro gioco in attacco, con l'Inter ad esempio avevamo giocato alla pari. Poi Pellegri non era al meglio così Juric è stato costretto a giocare con i tre trequartisti. Le occasioni però le abbiamo avute. A volte è andata male con piccoli dettagli: ad esempio con l'Inter e il Sassuolo siamo stati puniti per episodi finali e non meritavamo di perdere".
Il dubbio è stato spesso posto quest'anno, con la difficoltà a segnare della squadra granata, ovvero la mancanza di Belotti.
"La scorsa stagione a questo punto avevamo fatto 8 gol con attaccanti e trequartisti e adesso ne abbiamo fatti 7, quindi non c'è differenza. Semmai manca il contributo di esterni e centrocampisti come gol. Quindi a noi sta mancando il contributo degli altri reparti. Non è questione di trequartisti che non riescono a segnare".
Sulle parole di Juric, nel dopo gara, che ha dato la sensazione di voler gettare la spugna, Cairo le ha prese come un momento di rabbia a caldo.
"Le parole di Juric ci stanno, è normale che sia dispiaciuto per avere perso un derby che aveva una grande voglia di vincere. Era amareggiato e deluso come è normale che sia. E come del resto ero anche io. Quello che ha detto era frutto della rabbia perché lui è uno sempre combattivo. Già pronto a ripartire. Le sue parole sul mercato e il futuro? Di mercato adesso ha poco senso parlare. Per il resto credo siano state parole dettate dalla grande delusione per la sconfitta"