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Cairo attento, la Roma vuole soffiargli Bianchi

di Marina Beccuti

L'indiscrezione di mercato è stata rilanciata dalle principali redazioni sportive e riguarda nuovamente il nome di Bianchi, che potrebbe tornare nella capitale, ma sulla sponda della Roma. Dopo le incomprensioni con la Lazio, il centravanti granata potrebbe riprovarci con un'altra maglia. Il discorso si aprirebbe nel mercato di gennaio, dove Rolandinho andrebbe alla corte di Claudio Ranieri, in prestito fino a giugno in cambio di Okaka. Difficilmente Cairo però si priverà del suo bomber, considerando che non l'ha ceduto a giugno, è improbabile che succeda a metà campionato, quando al momento è l'unico granata in grado di andare a rete con continuità. Sarebbe improponibile una scelta simile anche nei confronti dei tifosi, che sbotterebbero contro la società in caso di una cessione così importante. Dunque prendiamo la notizia come un regalo di Natale che vorrebbe farsi Ranieri, ma che stride con le necessità del Torino.

Capitolo Zanetti, anche lui al centro del mercato. Il giocatore ha subito ribadito la sua volontà di restare al Torino, anche se i tifosi granata non si strapperebbero i capelli in caso di sua cessione, o perlomeno non agli stessi livelli di un'eventuale partenza di Bianchi. Su Zanetti ci sarebbe la Fiorentina, in virtù anche dell'amicizia che lega Foschi a Corvino. Attenzione però, da questa eventuale trattativa, smentita solo dal giocatore, non dai due ds, si potrebbe inserire Castillo, che a Firenze ha poco spazio e non sembra comunque adatto a sostituire una delle punte viola. Tutto questo nel caso in cui Bianchi sentisse avvicinarsi le sirene romane. Ma siamo quasi certi che Cairo dirà di no alla Roma. Della serie Bianchi è incedibile.

 

P.S. Tempo addietro siamo stati attaccati da alcuni tifosi senesi perchè un articolo di rassegna stampa di Srweb, da noi pubblicato, parlò di problemi societari dei bianconeri. Ora, in virtù del caso Beretta, i toscani sono furiosi con Lombardi Stronati. Forse chi scrisse quelle cose tutti i torti non li aveva e non lo fece perchè voleva portare acqua al mulino del Toro, ma solo per chiarezza. A questo punto facciamo gli in bocca al lupo ai tifosi bianconeri, Siena bella, intensa e civile qual è merita ben altro anche nel calcio. Soprattutto perchè la città, a misura d'uomo, sa dare forti sentimenti a chiunque la sappia ammirare con passione.