Cairo: "Il nostro obiettivo è quello di inserire giovani di prospettiva"

Il Presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato dopo il match di San Siro e non può che sprizzare gioia da tutti i pori per un 2-2 che sta addirittura stretto al Torino per come sono andate le cose in campo. "Stavamo per espugnare il Meazza, ci siamo andati vicinissimi, questo malgrado la partita si fosse messa subito male per noi, con l'Inter in vantaggio dopo cinque minuti", ha esordito il massimo dirigente granata. "La squadra però ha mostrato un orgogliosissima reazione, ha giocato, e bene, a calcio sino a completare la rimonta con la doppietta splendida di Meggiorini. Il Toro mi è piaciuto tanto anche dopo il 2-2 di Cambiasso, non si è mai disunito, ha ribattutto colpo su colpo e cercato la vittoria sino all'ultimo. Sono contento, il pareggio resta comunque un ottimo risultato, ma ciò che resta agli occhi di tutti è la nostra reazione".

Sul mercato il presidente non può più nascondere l'interesse per Jonathas: "Dopo la partenza di Sansone potrebbe essere l'uomo giusto per il nostro attacco, senza mai tuttavia dimenticare il giovanissimo Diop. Per il resto il nostro obiettivo è inserire qualche giovane di prospettiva come il belga-congolese Dolly Menga. Noi confidiamo che possa rappresentare un valore aggiunto per il futuro e che allo stesso modo si faccia trovare pronto nel momento in cui l'allenatore decidesse di farlo entrare in campo".

Cairo non ha nulla da ridire sulla scelta iniziale d'attacco, anche perchè il risultato ha dato ragione a Ventura: "Al di là del fatto che il campo ha dato ragione alla scelta del nostro tecnico, per ciò che si è visto a Pescara era giusto confermare quella coppia che aveva così bene. Bianchi resta il nostro capitano, avrà ancora molte occasioni per dimostrare il suo valore, esattamente come è successo oggi a San Siro. Circa il suo rinnovo l'ho detto e lo ribadisco: presto ci incontreremo per verificare se assieme riusciamo a trovare un punto di incontro. E' del tutto evidente che per trovare un'intesa sul rinnovo i parametri economici dovranno tenere conto della crisi economica e del tetto che abbiamo messo al nostro monte ingaggi".