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Cairo: "L'importante non è dire ma fare. Non prevedo uno stravolgimento"

di Marina Beccuti

Urbano Cairo, presente come sempre alla partita, ha parlato al termine del match su Torino Channel.

“La partita è iniziata bene poi siamo andati in difficoltà quando è arrivato il gol di Grassi che ha sorpreso Sirigu con un bel tiro dalla distanza. Da quel momento abbiamo cercato di creare diverse occasioni ma non siamo riusciti a trovare il gol. Nel secondo tempo la squadra è stata ben messa in campo fin dall’inizio e la sfida ha preso un’altra piega, soprattutto con l’ingresso di Berenguer, che ha dato una scossa, disputando un’ottima partita", ha commentato il presidente granata.

"Tutta la squadra si è ritrovata nel modo giusto, ha fatto bene ed è riuscita ad ottenere un successo meritato. Era importante terminare l’ultima partita in casa davanti ai nostri tifosi con una vittoria", ha sottolineato Cairo.

Normale fare un passo indietro per parlare della mancata qualificazione in Europa: "A questo punto abbiamo il rimpianto dell'Europa League, che non è poi così lontana ad una giornata dalla fine. Quello che conta comunque è aver disputato ottime prestazioni nel girone di ritorno con Mazzarri, che è stato in grado di prendere per mano la squadra nel modo migliore. Ci sono buone prospettive per fare bene, senza fare proclami: l'importante non è dire ma fare".

Cairo non vuole sentir parlare di rivoluzioni per quanto riguarda l'organico: "Non prevedo stravolgimenti, lo scorso anno la nostra campagna acquisti è stata celebrata come fantastica e a testimoniarlo ci sono i circa 45 milioni spesi. Con Petrachi e il mister faremo il punto e decideremo che cosa fare partendo da questa base”.


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