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Cairo: "Serve pazienza e serenità. Cerci e Immobile avrei voluto trattenerli, ma..."

di Lorenzo Buconi

Il presidente Urbano Cairo fa chiarezza sull'avvio di stagione tutt'altro che entusiasmante e sulle scelte societarie relative al calciomercato. Ecco le sue parole riportate da Tuttosport: "La partenza in campionato è stata meno buona rispetto a quella in Europa League. Contro il Brugge direi che il Toro è stato positivo, con l'Inter il pari ci sta un po' stretto. Col Verona non siamo stati fortunati. I gol non arrivano? Serve pazienza e dunque serenità, abbiamo portato a casa il bomber in cui tutti crediamo che è Quagliarella. L'ex Juve ha esperienza, qualità e tra l'altro non è costato poco". Poi una battuta sull'addio dei "gemelli del gol", Alessio Cerci e Ciro Immobile: "Se avessi avuto la possibilità di trattenerli, l'avrei fatto. L'anno scorso ebbi una discussione con Cerci dopo la prima gara di Serie A, Torino-Sassuolo. Mi chiese di parlare, dicendo di non capire il motivo per cui non l'avevamo lasciato libero di andare al Napoli. Peccato che in realtà non ci fu alcuna trattativa".


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