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Cairo: “Toro combattivo. Rinnovi? C’è voglia di accontentare i giocatori”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Il presidente del Torino Urbano Cairo ha commentato la vittoria della squadra sul Palermo e la classifica, soffermandosi anche a parlare dei rinnovi contrattuali di alcuni giocatori, del mister e del direttore sportivo.

E’ soddisfatto?

“Direi di sì, è un Toro molto combattivo. Si è visto come la squadra ha finito la partita in dieci e poi in nove negli ultimissimi minuti abbiamo contenuto benissimo il Palermo, anzi creando tre palle gol notevoli quando eravamo in dieci, due con Quagliarella e una con Maxi Lopez. All’inizio il Toro aveva di fatto dominato abbastanza e creato, realizzato gol e sul due a zero se fossimo rimasti in undici sicuramente potevamo gestirla o segnare ancora. Aver tenuto in pugno la partita in inferiorità numerica vuol dire avere grande carattere e grande voglia di vincere, questo è importante”.

Maxi Lopez forse non ha toccato la palla, ma ha contribuito a creare l’autorete e la squadra ha vinto anche se non segna Quagliarella. Altri motivi per essere soddisfatti?

“Sì, sicuramente Maxi Lopez ha disputato una buona partita ed è sempre un giocatore importante e pericoloso per gli avversari, ha qualità, ha realizzato l’assist per Benassi. In occasione dell’autogol del Palermo diciamo che gli è mancato il ciuffo più lungo, sarebbe stata tutta sua la rete. E’ un giocatore di grandissimo livello e come lui ne abbiamo altri. Da Belotti mi aspetto che faccia benissimo, Quagliarella ha già realizzato quattro gol e poi abbiamo anche tanti centrocampisti e mezze ali, Benassi, Baselli, Acquah, che in fase realizzativa stanno facendo vedere delle qualità importanti. Un Toro che nel suo complesso ha segnato undici gol, non pochi, ha quasi una media di due gol a partita”.

Il gol di Benassi è uno dei più belli che abbia visto da quando è presidente?

“E’ un gol bellissimo che ricorda, seppur eseguito dall’altra parte, quello di Totti alla Sampdoria realizzato di sinistro anni fa, mentre questo di oggi è stato fatto con il destro. Benassi ha questi colpi e ha una grande capacità nel calciare sia al volo sia con la palla ferma o in movimento. E’ un giocatore che ha delle qualità. Sicuramente uno dei più belli”.

Una menzione va fatta a Vives.

“Direi di sì. Lui è un ragazzo eccezionale che è molto importante per noi anche nello spogliatoio e dimostra di avere qualità tecniche, di cuore e di voglia di dare e mi ha fatto piacere sentire il coro della curva per lui. Vuol dire che la curva ha capito quanto questo giocatore, che con noi ormai è alla quinta stagione, sia importante per il Toro da tutti i punti di vista sia in campo sia fuori”.

Le espulsioni di Molinaro e Obi, a parte aver messo la squadra in difficoltà oggi, causeranno squalifiche che sommate agli infortuni procureranno problemi di formazione. I giocatori devono stare più attenti in certe situazioni?

“Peccato per le espulsioni, ci spiace. Per quel che riguarda il primo giallo a Molinaro non so se ci fosse, forse il secondo sì, ma il primo meno. Obi … non voglio stare a commentare, è successo. Recupereremo dall’infortunio Gazzi, Vives è n grande condizione, abbiamo Acquah, Benassi, Prcic, che potremo magari vedere, abbiamo delle alternative. Baselli è importante come Obi, ma cercheremo di supplire. Devo dire che la squadra ha dimostrato di poter superare queste situazioni, oggi è entrato Silva, giocatore giovanissimo del 94’, che ha fatto vedere buone cose. Questo dimostra che la squadra ha ricambi interessanti”.     

La classifica è importante, ma può diventare un trabocchetto con il Carpi?

“Sicuramente sì, non va mai sottovalutato nessuno, meno che meno il Carpi che ha fermato sullo zero a zero il Napoli e ha disputato ottime partite, a parte ieri con la Roma dove è franato. Quella di sabato prossimo con il Carpi sarà una gara da tenere in grande considerazione. La classifica è bellissima e siamo in una posizione stupenda, non me l’aspettavo per essere molto sincero. Certo che avere tenuto i giocatori migliori, Darmian a parte ma purtroppo era una promessa da rispettare, e avere innestato in questa squadra tanti giocatori giovani e di prospettiva come Acquah, Baselli, Zappacosta, aver riscattato Benassi, Avelar, che prima dell’infortunio aveva fatto bene, mixando appunto giovani e meno giovani, giocatori che c’erano già e nuovi sta dando grandi frutti e risultati. Tutto questo è stato ben gestito dal nostro allenatore e il nostro direttore sportivo, Petrachi, ha scoperto dei buoni giocatori e l’insieme sta ottenendo risputati importantissimi per noi”.

Nel mese di ottobre dobbiamo attendere l’annuncio dei rinnovi ai giocatori che hanno i contratti in scadenza a giugno e magari anche di quelli che non li hanno ancora, come Glik, ma che sono importanti per la squadra?

“Stiamo ragionando, non ho ancora nulla da dire, ma stiamo incontrandoci, sono i primi incontri. Penso che a breve qualche cosa di nuovo ci sarà. Qualche cosa annunceremo sicuramente perché sono giocatori che tutti quanti vogliamo accontentare e troveremo dei punti di contatto”.

Arriveranno anche i rinnovi per Ventura e Petrachi?

“Diciamo che appena avremo notizie le daremo. Sicuramente sì, sono due persone, il mister e il direttore sportivo, con le quali lavoro benissimo, da cinque con l’uno e da sei abbondanti con l’altro. Ci mancherebbe, per me è importante che rimangano al Toro e continuare con loro”.


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