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Cairo: "Vendo solo a qualcuno migliore di me"

di Marina Beccuti

Non cambia la sua opinione in merito e la sensazione che alla fine Cairo terrà il Torino è suffragata dalle sue parole, frasi esternate ieri durante la la presentazione dei programmi della Cairo Communication alla Borsa di Milano. "Io non voglio vendere a tutti i costi e i risultati non c’entrano. Io sono entrato in un ordine di idee che mi sembra di aver spiegato molto bene nelle scorse set­timane: se si presenta qual­cuno che può migliorare la situazione del Torino, allora io lo vendo, altrimenti non vendo. Mi sembra chiaro", riporta il Tuttosport. Chiarissimo e i Tesoro non sembrano possedere le caratteristiche dei futuri acquirenti. Soprattutto perchè Cairo vuole fare una trattativa in sordina e non sui media, mentre i Tesoro hanno esternato troppo le loro idee, al punto da spingersi a fare anche alcuni nomi di allenatori a loro graditi. Cairo finora è stato di parola, ovvero di non parola, visto che ultimamente ha concesso poche frasi ai media.

Per chi ancora non l'avesse capito Cairo sottolinea, scherzando anche un po': "Il futuro acquirente deve essere più ricco, più capace ed esperto nel ge­stire una società di calcio e magari anche... più bello di me". Il presidente poi ci tiene a dire, soprattutto al popolo granata: "Riten­go di avere una responsabi­lità nei confronti dei tifosi del Toro e non intendo venir­ne meno vendendo il Torino a una persona che non pos­sa migliorare la situazione rispetto alla mia gestione. Se la trovo sono pronto a far­mi da parte, poi continuerò a tifare per il Torino. Spero che l’acquirente mi regali al­meno un abbonamento". Anche due.