Cairo, voglia di Filadelfia

Urbano Cairo si gode il momento magico del Toro, grazie ad uno spogliatoio unito e composto da uomini "di grande spessore morale e umano". Anche la squadra ha la sua personalità: "Ha una identità ben precisa, ha un gioco e cerca di imporlo. Abbiamo rafforzato la struttura societaria e tutto funziona meglio". Certamente tre stagioni di B sono un macigno per le finanze granata: "Questi ultimi anni sono stati economicamente pesanti, a causa delle scorie di contratti importanti reduci dalla serie A. Il Toro mi è costato 10 milioni l’anno".

I tifosi ora si aspettano qualcosa per quanto riguarda gli stadi e Cairo non vuole perdere l'occasione di riavere un Filadelfia ricostruito, ma soprattutto un Olimpico degno dello stadio della Juventus e lancia un avviso al Comune. Sul Fila ha ricordato: "C'è una fondazione che sta lavorando perché le cose si muovano velocemente, ma non è facile. E poi c’è l’Olimpico, uno stadio di grande qualità ma lontano dagli impianti più moderni". In più il presidente ha aggiunto: "È uno stadio molto bello, ma è stato costruito anche grazie all’aiuto del Comune per quel che riguarda la concessione. Farebbe piacere anche a noi avere un trattamento simile". Capito Fassino?