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Cambio forzato: col Bologna ci sarà Maripan. E il cileno non può sbagliare

di Emanuele Pastorella

Due clean-sheet consecutivi e due gol subiti nelle ultime quattro partite, Paolo Vanoli è finalmente riuscito a dare solidità al suo Toro. E ce l’ha fatta perché, dopo diversi mesi di esperimenti alla ricerca del terzetto migliore, ha scelto i suoi fedelissimi. Negli ultimi 40 giorni, infatti, Walukiewicz, Coco e Masina si sono presi la retroguardia davanti a Milinkovic-Savic e non sono mai stati cambiati. Ora, però, l’allenatore è costretto a cambiare di nuovo, ma soltanto per un’assenza forzata: l’equatoguineano, infatti, era diffidato e a Empoli ha ricevuto il quinto cartellino giallo che lo costringerà a saltare la sfida di sabato pomeriggio contro il Bologna allo stadio Olimpico Grande Torino. Così al Filadelfia sono iniziati gli esperimenti per il nuovo terzetto che dovrà occuparsi di Santiago Castro, uno che al primo anno in Italia ha già realizzato cinque reti e confezionato sei assist nelle 21 apparizioni tra campionato, Coppa Italia e Champions League.

Il sostituto naturale di Coco è Guillermo Maripan, proprio il cileno è il candidato numero uno per giocare al centro della difesa tra Walukiewicz e Masina. Per l’ex Monaco sarà già un esame fondamentale, visto che fino ad oggi non ha convinto nessuno: il primissimo impatto con il Toro e con la serie A era stato incoraggiante, poi il rosso diretto dopo 20 minuti a San Siro contro l’Inter e l’erroraccio in marcatura su Kean hanno alimentato dubbi e perplessità. Ed è proprio dal 9 novembre scorso, dalla sfida contro la Fiorentina, che Maripan è sparito dai radar e non ha più collezionato nemmeno un minuto. Così si stanno alimentando voci e indiscrezioni di un possibile addio già a gennaio, nonostante l’investimento estivo da circa due milioni di euro. Per il classe 1994, il test contro i rossoblu è di quelli da non sbagliare, anche perché il Toro punta alla seconda vittoria di fila, un mini-filotto che non riesce dalla seconda e terza giornata di campionato.