Carlo Nesti: "Bianchi cancella il solito finale "s-venturato""

Due aspetti statistici sono uno sproposito: il Toro, che fu terza difesa del campionato, ha incassato ben 15 gol nelle ultime 6 partite; inoltre, ha incassato 19 reti su 43 negli ultimi 15 minuti degli incontri. Ma questa volta, un guizzo di D’Ambrosio, probabilmente più efficace da esterno alto che da esterno basso, e l’opportunismo di Bianchi, hanno spazzato via qualsiasi tristezza. Tenendo conto delle assenze, e dell’impiego obbligato di Basha e Gazzi in mezzo, la squadra di Ventura festeggia un altro passo verso la salvezza. Bravi Gillet, ingiuriato dagli ex tifosi, e Glik; intraprendente Cerci, finché ha avuto energie; e riabbonato al gol Barreto, uno che, un tempo, ne segnava parecchi. Il fatto di non essere più ermetici dietro, come prima, diventa persino logico: quattordicesimo posto, quattordicesima retroguardia.   

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