Carlo Nesti: "Toro impreciso, sterile ed appesantito"
di Marina Beccuti
Nelle prime 10, ben 8 vittorie. Nelle ultime 11, appena 4 successi, con, a cavallo fra 2011 e 2012, 2 sconfitte e un pareggio. La vera dimensione granata è una via di mezzo fra le luci sfavillanti, accese fino al 24 ottobre escluso (Gubbio), e le ombre sinistre del periodo più recente. I pregi erano inviolabilità e possesso palla: la difesa regge, mentre l’iniziativa è meno continua e precisa (figurarsi senza Iori espulso...). I difetti si sono aggravati: pochi gol (dodicesimo attacco!), e dipendenza assoluta da un uomo senza reti da 3 mesi, cioè Bianchi. Ma se gli esterni, Verdi e Stevanovic, lo servono male, e nessuno tira, la colpa non è solo sua. Dopo Malta, gambe pesanti?
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Mercoledì 11 dicembre
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