Casamassima (CronacaQui): "Il Toro vale più dei 40 punti. Belotti? Possibile pista Toronto"
Con 40 punti conquistati in 32 giornate di campionato, il Torino può dirsi salvo: dopo due stagioni negative, i granata hanno voltato pagina e non hanno più sofferto come capitato negli ultimi campionato. Ma resta quella sensazione di amaro in bocca, specialmente per i tanti gol subiti nel recupero che hanno frenato il definitivo salto di qualità della squadra di Ivan Juric. Con Paolo Casamassima, collega del quotidiano Torino CronacaQui, si è analizzato il percorso dei granata con una prospettiva sulla prossima stagione.
Casamassima, contro la Lazio un’altra rimonta subita con gol preso nei minuti di recupero: che spiegazione si può dare?
“E’ arrivata un’altra rete nel finale di gara, è un peccato. Secondo me, è dovuto al tipo di mentalità che si acquisisce con l’esperienza. Basta guardare l’andamento di quest’anno, È successo con squadre più attrezzate come Inter, Lazio e Atalanta. Il Toro non può far altro che migliorare sotto il punto di vista dell’esperienza e maturità.
40 punti a sei gare dalla fine, come giudica il primo anno di Juric sotto la Mole?
“Sicuramente va dato un giudizio positivo, senza dubbio. Si è visto un Toro completamento diverso rispetto agli ultimi anni: è una squadra propositiva e se finalmente se la gioca contro le big. Ha palesato limiti soprattutto nella continuità, ma ha fatto vedere ottime cose e che può tenere tranquillamente testa alle primissime della classifica. I 40 punti conquistati sono pochi rispetto a quanto i granata hanno fatto vedere”.
Il futuro di Belotti resta particolarmente nebuloso: come finirà la vicenda?
“È ancora tutto da scrivere, secondo me tanto dipenderà dalle mosse della società durante la campagna di rafforzamento estivo. Ed è un po’ quello che sta aspettando di vedere Juric. Più che l’opzione italiana, terrei in considerazione l’estero: potrebbe provare a fare esperienza diversa con la famiglia e andare a Toronto con Insigne”.
Si è partiti con Milinkovic-Savic, si sta finendo con Berisha: chi ci sarà tra i pali della porta granata l’anno prossimo?
“Radu e Cragno sono in corsa, sono questi i nomi che possono vestire la maglia del Toro. Vedrei bene come secondo portiere Berisha: il kosovaro ha dimostrato di poterci stare ampiamente in squadra anche non in ruolo secondario come sta facendo da diverse settimane a questa parte”.
L’età media è molto bassa, ma al Toro sembra mancare ancora qualcosa per il definitivo salto di qualità: cosa si aspetta in vista della prossima stagione?
“Secondo me non manca il gioco, è un Toro giovane e arrembante. Mancano i gol, un vero e proprio bomber che possa arrivare in doppia cifra per portare più in alto questa squadra: ripeto, è una squadra che dimostrerebbe molti più punti rispetto ai 40 che ha conquistato fino ad oggi”.