Cedere Schuurs e fare cassa o tenerlo, ancora un anno, ma avere un budget inferiore per il mercato?
Fonte: Elena Rossin
Il dilemma: Schuurs tenerlo o venderlo? E’ questo l’interrogativo che c’è in casa Torino. Il difensore olandese sta dimostrando di poter diventare un giocatore importante di quelli che i grandi clubs, da intendersi quelli che ogni anno o quasi disputano la Champions, non si fanno sfuggire. Prova ne è che iniziano a girare cifre che farebbero vacillare tanti presidenti. Pare infatti, come riporta Tuttosport, che il Liverpool sia disposto per avere Perr a versare nelle casse del Torino 50 milioni di euro.
E’ è indubbio che con una tale cifra sarebbe decisamente più facile riscattare Miranchuk (12), Lazaro (6) e pure Vlasic (15) e rientrerebbero anche i soldi da dare al Verona per Ilic (16). Ovviamente non bastano per allestire una squadra che punti senza se e ma all’Europa, perché poi si dovrebbe trovare un sostituto di Schuurs, che non lo faccia rimpiangere come lui ha fatto con Bremer, sistemare il discorso fasce, Aina a fine stagione se ne andrà, e prendere un centravanti e quindi servirebbero, facendo una calcolo veloce e approssimativo, almeno altri 30 mln. Ma l’ossatura della squadra ci sarebbe e a quel punto se Djidji restasse, come vorrebbe Juric, si dovrebbero al più fare operazioni di mercato secondarie per la panchina.
Con uno scenario di questo tipo mister Juric potrebbe firmare il prolungamento del contratto, tanto più se gli fossero garantiti i nomi del sostituto di Schuurs, di chi prendere al posto di Aina e del centravanti e ovviamente si trattasse di giocatori a lui graditi.
Nel caso invece di trattenere Schuurs i riscatti dei giocatori più importanti difficilmente avverrebbero tutti: quello di Ilic sì, poi però uno fra Miranchuk e Valsic quasi certamente no, magari Lazaro sì. E anche sul fronte nuovi innesti si procederebbe con altri prestiti con diritto di riscatto per il terzino, il trequartista e il centravanti e questo non è detto che garantisca la permanenza di Juric, a meno che non arrivino giocatori che lui vuole fortissimamente e che con la cessione di Schuurs nell’estate del 2024 sia facile riscattarli.
Tenere o cedere Schuurs, questo è il dilemma del Torino.