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Che i sacrifici di Belotti non siano vani: con la Samp sarà in campo, ma serve l’aiuto dei compagni

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Andrea Belotti

Ieri Andrea Belotti per la prima volta si è allenato con i compagni segno che il riacutizzarsi della gonalgia al ginocchio destro che lo aveva colpito otto giorni fa, durate il riscaldamento prima della gara con l’Inter impedendogli di giocare come avvenuto poi anche in Coppa Italia con l’Entella, è stata superata. Il “Gallo”, che ovviamente è stato convocato, sarà quindi regolarmente in campo alle 18,30 per la delicatissima partita con la Sampdoria e questo è molto positivo per il Torino che ha bisogno del massimo contributo da parte di tutti i giocatori, tanto più del suo capitano nonché uomo di punta, per riemergere dai bassifondi della classifica. Ma avere tra le proprie fila Belotti non basta, come si è visto nelle precedenti partite perse o pareggiate lasciando punti importanti per strada, se i compagni non lo aiuteranno adeguatamente.

Belotti trascinerà la squadra come fa sempre e cercherà di segnare, ha anche il traguardo delle 100 reti in granata da raggiungere visto che gliene mancano solo due. Ma prima di tutto vuole portare alla vittoria il Torino, il risultato è d’obbligo perché ormai la classifica* si sta allungando e oltretutto prima della sosta per le vacanze natalizie i granata avranno bel un tour del force da affrontare con l’obbligo di vincere le gare con le squadre alla portata, Sampdoria, Udinese e Bologna, e provare a strappare qualche punto alle big che affronteranno, Juventus, Roma e Napoli.

Servirà un Torino concreto che badi al sodo e sia focalizzato sul risultato con la Sampdoria, bando ai fronzoli quindi. I blucerchiati si presenteranno al Grande Torino con l’intento di portarsi a casa punti lasciandosi così alle spalle le sconfitte in campionato con Cagliari e Bologna e in Coppa Italia con il Genoa, anche perché in caso di vittoria questa sera si asseterebbero a metà graduatoria* in una confort zone niente male dopo nove partite.
Il Torino può aggrapparsi a Belotti per incamerare quella che sarebbe la seconda vittoria nel massimo torneo, la prima nel recupero con il Genoa, il “Gallo” i denti li ha stretti e continua a stringerli per essere in campo e dare tutto, ma sarebbe veramente indecente se i suoi sacrifici fossero vanificati da altre rimonte degli avversari, sarebbe la sesta dopo quelle con Atalanta, Cagliari, Sassuolo, Lazio e Inter, o da pareggi come quello con il neo promosso Crotone che definire scialbo è usare un eufemismo visto che in porta i granata tirarono solo una volta in 96 minuti di gioco. Se alla Samp tutto sommato un pari potrebbe anche stare bene, al Torino assolutamente no.    

*Classifica Serie A:
Milan 23; Inter e Sassuolo 18; Juventus, Napoli ** e Roma 17; Verona 15; Atalanta e Lazio 14; Bologna 12; Cagliari 11; Sampdoria***, Udinese, Spezia e Benevento 10; Fiorentina 8; Parma 6***; Torino*** e Genoa 5***; Crotone 2.

**un punto di penalizzazione
***una partita in meno (oggi Torino-Sampdoria ore 18,30 e Genoa-Parma ore 20,45)   


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