Ci risiamo: altro che infermeria che si vuota quella del Toro si sta riempiendo. Si confida in Pjaca, Brekalo e Belotti
Fonte: Elena Rossin
Sulla via del recupero c’erano solo più Ansaldi e Mandragora, oltre al lungodegente Edera, e se anche Brekalo e Praet destavano qualche preoccupazione erano comunque stati convocati nelle rispettive Nazionali quindi sembrava che finalmente al Torino si stesse uscendo dal tunnel degli infortuni e invece no. Già perché se da una parte Brekalo ha giocato l’ultimo quarto d’ora con la Russia per cui vuole dire che è a posto, dall’altra non è così per Praet che ieri sera ha fatto ritorno a Torino anziché partire per il Galles, dopo che aveva già saltato la gara con l’Estonia, poiché ha accusato un problema alla coscia in un punto diverso da quello che teneva in apprensione. Oggi svolgerà esami strumentali, ma il rischio che salti la partita con l’Udinese è alto e si spera che non debba restare fermo più a lungo. Come se non bastasse Rodriguez nel match con l’Italia ha dovuto uscire anzitempo per un problema al flessore e il timore che abbia una lesione non è campato in aria, rischia di non esserci per qualche partita. E c’è preoccupazione anche per Sanabria che dopo la partita con il Cile ha dovuto fermarsi, come riporta Tuttosport, anche se il ct del Paraguay dispensa ottimismo sul recupero dell’attaccante per la gara con la Colombia in programma domani.
Juric rischia di ritrovarsi di nuovo a stilare la formazione prima di tutto facendo i conti con gli infortunati e poi semmai in base a scelte tecniche. Ancora ieri al Filadelfia Ansaldi e Mandragora hanno svolto lavoro personalizzato, pur essendo sulla via del recupero dal problema al bicipite femorale per il terzino e dai postumi dell’operazione al menisco per il centrocampista, ma il fatto di non allenarsi ancora con i compagni lascia più di un dubbio sulla probabilità che possano essere convocati per la partita con l’Udinese in programma lunedì sera. Per fortuna che Pjaca, dopo lo stop forzato era subentrato a Linetty nel march con lo Spezia, si mostra in forma e si sente bene, infatti nella partitella con la Primavera dell’altro giorno ha anche segnato.
Il countdown per la partita con l’Udinese inizia domani quando, dopo due giorni di riposo, il Torino si ritroverà al Filadelfia e si spera che arriveranno buone notizie per quel che riguarda i giocatori alle prese con i problemi fisici perché c’è da mettersi alle spalle la sconfitta con lo Spezia. Ma se gli infortunati non dovessero farcela Juric troverà le migliori soluzioni possibili. Buongiorno è affidabile in difesa. Pobega non ha giocato in Nazionale, ma tornerà sicuramente lusingato dalla prima convocazione in azzurro nella formazione dei grandi. Pjaca si sente bene. Brekalo evidentemente anche. E Belotti, che già prima della convocazione di Mancini non era ancora al 100% della forma dopo la ripresa post infortunio, non avendo brillato in Azzurro né nel match con la Svizzera partendo da titolare né in quello con l’Irlanda del Nord ieri sera subentrando proverà a tornare quello di un tempo con il Torino per il bene suo e di tutti, smaltendo così la delusione di dover andare ai playoff con l’Italia per provare a conquistare un posto al Mondiale in Qatar. Comunque è meglio fare scongiuri affinché nessun altro giocatore si faccia male.