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Colantuono: "Non mi interessa chi gioca! Voglio vincere"

di Giulia Borletto

Domanda: "Come ci arriva la squadra a Bergamo mister?". Risposta: "Con il pullman!". C'è un clima sereno nella sala stampa della Sisport pochi minuti prima della partenza per la Lombardia, forse anche grazie al sole che è tornato a fare capolino su Torino e sulle teste granata. Mancano Bianchi, Salgado e Ogbonna, ma c'è tranquillità nelle parole di Colantuono. "Non cambia la squadra in quanto a mentalità e schemi. Manca Bianchi che è un punto fermo per la tifoseria, per tutti. Arma gode di tutta la mia fiducia e stima. E' un grande giocatore e l'ha sempre dimostrato in allenamento e nei pochi spezzoni di partita giocati. Ha avuto la sfortuna si avere davanti proprio Rolando e quindi poche opportunità di mettersi in evidenza: domani potrebbe essere il suo giorno".

Il 4-4-2 non si tocca e ora come non mai il mister granata ha dove prima c'erano un sacco di lacune, ovvero sulle fasce, una grande abbondanza di giocatori nonostante sia un ruolo che necessita più energie. "Antonelli è un giocatore di valore, che ora non ha ancora la forma e la condizione al 100%. Ha bisogno di giocare e basta. Scaglia è uno decisamente specifico nel suo ruolo che ha già giocato in Serie B con Cosmi ed il suo Brescia. Per quanto riguarda gli altri arrivi del mercato di gennaio sono molto soddisfatto. Molti li conoscevo solo di nome giocando in Serie C, altri invece avevano già la mia attenzione. Siamo una squadra riarrangiata per i 6/11 che ora ha solo bisogno di trovare quell'amalgama di cui parlo da un pò. Andiamo di fretta, dobbiamo recuperare un sacco di tempo perso e devono essere i giocatori in primis a doverla trovare".

Il turn over in casi d'emergenza come questo è d'obbligo e spesso la vera natura di organizzatore dell'allenatore e dei giocatori stessi di sapersi adattare sempre, è necessaria. "Siamo tutti utili, ma nessuno essenziale: lo ripeto sempre ai miei giocatori. Gioca uno, gioca l altro non importa. La squadra con gli attributi che chiedo da sempre finalmente la vedo e questi attributi non dobbiamo farli scendere. Ultimamente siamo stati in grande difficoltà con espulsioni varie che ci hanno complicato la vita e lasciato in 10 contro 11. Dobbiamo riuscire a valorizzare tutte le piccolezze dei nuovi arrivati. Dobbiamo capire che non è importante chi gioca ma il risultato".


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Domenica 15 dicembre
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