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Colombo: "E' un Toro da promozione diretta"

di Raffaella Bon
Fonte: di Raffaella Bon per Tuttomercatoweb

Nella settimana di Pasqua il campionato di serie B anticipa il proprio turno alla giornata di oggi. In serata le squadre scenderanno in campo alla ricerca di punti importanti per i rispettivi obiettivi, ma fra tutte le sfide spicca, per tanti motivi, quella fra Torino e Triestina. I granata, dopo mesi difficili, si sono rilanciati ed ora vedono a portata di mano il secondo posto, ma dall'altra parte c'è una Triestina che, con la gestione Arrigoni, è uscita dalle zone paludose e cerca punti fondamentali per raggiungere le zone più tranquille della classifica. I nostri microfoni hanno così raggiunto Riccardo Colombo, difensore alabardato che, fino a gennaio, ha vestito la maglia granata il quale ci parlerà della sfida di oggi, ma anche dell'annata che stanno vivendo le sue due squadre.

Il Torino nelle ultime settimane ha ripreso un'ottima marcia, pensi possa raggiungere la promozione diretta?
"Sono ripartiti al momento giusto, stanno raccogliendo buoni risultati e per noi non sarà facile andarli ad affrontare a casa loro. Certamente sono costruiti per tornare in A".

Per te è un buon momento visto che hai anche segnato una rete?
"Sì, sono contento perché ho ritrovato il gol dopo più di un anno e sto bene fisicamente. L'importante è che la squadra vada bene, stiamo seguendo bene le indicazioni del mister e questa la considero la cosa principale in una squadra. Non stiamo giocando benissimo, ma sono fiducioso ed inoltre in questo periodo l'importante sono i risultati. Ora ci siamo un po' allontanati dalla zona calda, ma in questo campionato dovremo continuare a cercar di vincere più partite possibili perché bastano due risultati negativi per ritrovarci invischiati".

Cos'è cambiato con Arrigoni?
"Io ho lavorato una settimana con Somma perciò non posso dire le differenze, ma Arrigoni ha compattato bene il gruppo ed ognuno sa cosa deve fare. A livello di gioco, invece, posso dire una cosa: ora con il nuovo mister ci siamo focalizzati sul 4-4-2, mentre prima si giocava con la difesa a tre. Forse questo può essere un particolare differente".

Con il Gallipoli è arrivata l'unica sconfitta, finora, della nuova gestione.
"Sicuramente non abbiamo fatto la nostra miglior partita, per tanti motivi. Ci sta comunque un calo, non è facile dare il 100% giocando in infrasettimanale, ma ci siamo ripresi bene sabato battendo una diretta concorrente".

Come valuti finora la tua avventura?
"Bene, sto ritrovando la continuità che mi era mancata nei mesi a Torino. Sento fiducia e queste sono cose importanti".

Che partita sarà da ex col Torino?
"Ho avuto belle emozioni là, tipo il primo gol in serie A, poi ci sono stati anche momenti negativi come la retrocessione e l'andamento non esaltante di quest'anno. Sarà una gara delicata e ritrovo anche tanti ragazzi che conosco. Proverò emozioni strane, ma le potrò descrivere meglio a fine partita".

Ti stanno chiedendo qualche consiglio per affrontarlo il Torino?
"Alla fine sono quasi tutti giocatori conosciuti, non è che devo scoprire io il Torino o come gioca Colantuono. Il mister conosce benissimo i punti di forza e dovremo stare attenti perché, come detto, la squadra si è ritrovata e potrà lottare anche per la promozione diretta".

Sarà anche una bella sfida fra portieri: da una parte Sereni e dall'altra l'altro ex Calderoni.
"Sicuramente, sono due ottimi portieri. Sereni sta dimostrando il suo valore e a Torino, finora, credo sia quello che ha fatto meglio dopo Bianchi. Anche Calderoni ha dimostrato di meritare una piazza che crede in lui e sono contento per tutti e due, sono due professionisti che lavorano molto. Alla fine le qualità emergono".

Ti aspettavi una ripresa così per il Torino?
"Credo avessero una buona rosa dall'inizio. A gennaio hanno cambiato tanto, sono arrivati ottimi elementi e prima o poi dovevano venire fuori. Alla lunga in un campionato come questo i valori escono, anche se non è mai facile lì visto anche l'ambiente. E' stato bravo il mister, ma anche i tifosi ad avere un attimo di pazienza in più".