Comunque qualcosa farà ancora il Torino sul mercato: parola di Cairo, con buona pace di Giampaolo e dei tifosi
Fonte: Elena Rossin
Quattro giorni alla chiusura del calciomercato e intanto il Torino ha collezionato due sconfitte perché la squadra è incompleta nei ruoli chiave e ha più di un giocatore in uscita, ma che finora non è stato collocato altrove e il nuovo allenatore Giampaolo di fatto è costretto a far giocare alcuni calciatori fuori ruolo e per il resto deve accontentarsi di quattro giocatori che gli sono stati presi, Rodriguez, Linetty, Vojvoda e Murru. Se non fosse terribile, visto che c’è di mezzo il Covid, ci sarebbe da esultare sul rinvio a data da destinarsi della partita con il Genoa di domani perché così almeno si scongiura la terza sconfitta consecutiva e poi ci sarà la sosta del campionato, dovuta agli impegni delle Nazionali, e in campo il Torino tornerà domenica 18 per affrontare il Cagliari.
Chissà che cosa avrà pensato Giampaolo quando ieri ha sentito le dichiarazioni del suo presidente Cairo: “Tutto ciò che il mister ha chiesto, noi lo abbiamo preso. Manca forse un tassello. Comunque qualcosa faremo ancora”. Per quel che riguarda la stragrande maggioranza dei tifosi del Toro meglio limitarsi a dire che è montata la bile. A questo punto chissà quale rinforzo arriverà, sempre che alla fine arrivi veramente. Ramirez? Se verrà trovato l’accordo sull’ingaggio visto che il giocatore chiede 2,5 mln e un quadriennale e c’è da cedere Berenguer. Jankto? Potrebbe essere. Andersen? Mah tanto più che almeno uno fra Izzo, Lyanco, Bremer più Djidji deve prima essere ceduto. King? Boh. Inglese? Chi può dirlo. Kalinic? Ha 32 anni ed è in uscita dall’Atletico Madrid. Defrel? Solo se il Torino spenderà una cifra congrua. João Pedro? Decisamente improbabile. Vera? I tempi sono stretti per un trasferimento dall’Argentina. Ceppitelli? Va intavolata un trattativa con il Cagliari. Chiquinho? Va convinto il Benfica almeno a prestarlo a una cifra che si aggira sul milione. Qualche altro? Forse.
Cairo ha concesso tempo a Giampaolo per insegnare il suo calcio ai giocatori, ma basterà se non gli saranno anche dati i calciatori che gli servono? Un obiettivo stagionale per ora non é stato fissato, quindi, si può dire che basta raggiungere la salvezza. In fin dei conti un detto popolare dice: chi si accontenta gode.