.

Con Alessandro Grandoni....

di Raffaella Bon
Fonte: tmw

Dopo cinque anni passati al Livorno, Alessandro Grandoni è in procinto di trasferirsi al Parma. In questa intervista ci parla a ruota libera del suo passato, del suo presente, ma anche di quello di alcuni futuri o ex compagni.

Il tuo futuro è al Parma?
"Lo spero, mancano ancora dettagli da sistemare, ma spero nel giro di qualche ora o al massimo di qualche giorno di arrivare alla conclusione della trattativa. Il mio sarà un passaggio a titolo definitivo".

Dopo cinque anni di Livorno il trasferimento a Parma è uno stimolo in più?
"Sicuramente, c'è la voglia di rimettersi in gioco e far bene in un'altra piazza importante come Parma. Sono pronto ad una nuova avventura".

A Livorno torna Cristiano Lucarelli, secondo te come torna?
"Torna super motivato e carico. Ho avuto l'opportunità di giocarci insieme con la maglia del Livorno e ho visto che lui trova motivazioni che non riesce a trovare in altre piazze. Sarà una stagione importante e la squadra ha fatto un grande acquisto. Dal punto di vista tecnico lo conosciamo tutti, sarà il vero leader della squadra e sarà importante per tutta la stagione".

Cosa non ha funzionato secondo te a Parma?
"E' difficile da dire, a volte non riesci a capire le tue situazioni personali perciò è ancora più impossibile capire quelle altrui. Da fuori era strano vedere uno come lui fare la panchina, in Serie B, a Parma, ma nel calcio può succedere anche questo".

Hai parlato con Cristiano o Alessandro (Lucarelli ndr) per avere lumi sulla tua nuova destinazione?
"Con Cristiano mi sento spesso e l'ho sentito anche ieri. Alessandro non l'ho sentito, ma ho sentito Morrone, anche lui mio ex compagno al Livorno, e spero di risolvere, come ho detto prima, al più presto questa situazione".

Al Livorno vi aspettavate di tornare subito in A?
"L'obiettivo era quello di centrare almeno i playoff per giocarsi la promozione. Ci siamo riusciti, è stata una stagione dura e lunga, ma il risultato è stato positivo e gli sforzi sono stati ripagati alla grande".

Quest'anno invece come sarà il campionato del Livorno?
"Se dovessi veramente andare a Parma auguro al Livorno di salvarsi tranquillamente. Dopo cinque anni con questa maglia non posso dimenticare le esperienze positive, che sono state tante, e quindi auguro alla squadra un campionato tranquillo e una salvezza senza tanti affanni".

Invece per quanto riguarda il Parma che campionato ti aspetti?
"Il primo obiettivo sarà quello di raggiungere il prima possibile la salvezza, poi gli altri obiettivi cambieranno a seconda della situazione".

Dal tuo campionato cosa ti aspetti?
"Mi aspetto di poter dare una mano alla causa, le condizioni per far bene ci sono tutte e la squadra lo scorso anno ha vinto la B. La struttura è rimasta uguale quindi l'impronta sarà quella di una squadra vincente".

Il tuo ormai ex compagno Diamanti è stato accostato a tante squadre importanti, credi sia pronto per fare il grande salto?
"Sì, ci ho giocato due anni e credo sia assolutamente pronto per affrontare la Serie A con una squadra importante".

Invece il trio Tavano-Diamanti-Lucarelli come lo vedi insieme?
"Sulla carta è un bel trio poi bisogna vedere in campo se riusciranno ad aiutare anche il resto della squadra. A dare i giudizi definitivi è sempre il campo


Altre notizie
PUBBLICITÀ