Con João Pedro e la permanenza di Praet il Torino avrebbe un attacco interessante

L’incontro fra Vagnati e Capozzucca non ha portato alla fumata bianca per l’arrivo al Torino di João Pedro, ma la trattativa continua. C’è distanza e molta fra quanto chiede il Cagliari, 10 milioni, e ciò che offre il club granata, 5, ma è possibile trovare un’intesa più o meno a metà strada per una cifra che oscilla fra i 7 e gli 8 mln tanto più che il giocatore è aperto al passaggio al Torino e c’è già u accorso di massima per l’ingaggio: quasi 2 mln a stagione per tre anni. Non manca la concorrenza, infatti resta vivo l’interesse della Fiorentina, che però in questo momento è occupata su altri fronti, del Sassuolo e del Lille, ma la dirigenza granata sembra in vantaggio sulla concorrenza.

Anche per quel che riguarda Praet si sono fatti passi avanti con una nuova offerta fatta recapitare al Leicester da parte del Torino per un altro prestito oneroso di circa un milione e l’obbligo di riscatto a determinate condizioni (presenze da titolare, gol, assist e classifica finale del Toro) di cicca 8 mln più bonus, come riporta Tuttosport. Ora la palla passa al club inglese,ma se, come finora accaduto, non arriveranno altre offerte per Dennis è possibile che si giunga a un accordo, anche perché il giocatore gradisce restare in granata e di conseguenza una soluzione sarà trovata per il suo ingaggio: con il Leicester ha un accordo di 2,5 mln in euro netti all’anno fino al 2024. Decisamente alto per il Torino però appunto non è questo il vero scoglio in quanto è possibile trovare un accordo al ribasso con il giocatore soprattutto perché con l’obbligo del riscatto si può ragionare anche in ottica futura.

Se il Torino riuscisse a prendere João Pedro e trattenere Praet allora l’attacco inizierebbe ad assumere contorni interessanti. Juric potrebbe disporre di due giocatori esperti e funzionali al suo gioco e con João Pedro che può essere utilizzato sia come punta sia come esterno d’attacco avrebbe più soluzioni a disposizione. In caso di addio di Belotti, Praet e João Pedro agirebbero fra le linee alle spalle di Sanabria, ma João potrebbe essere anche l’alternativa ad Antonio e per completare il reparto servirebbe un altro trequartista oltre a Seck e se arrivasse anche l’accordo per trattenere Pellegri non occorrerebbero altri giocatori. E in quella che allo stato attuale delle cose sembrerebbe un’ipotesi remota ossia la permanenza di Belotti allora il potenziale offensivo del Torino sarebbe decisamente più elevato in quanto sia il “Gallo” sia João Pedro garantiscono di andare in doppia cifra. Bisogna attendere gli sviluppi delle varie trattative, ma almeno s’intravede qualche cosa di positivo.