Con Lazaro (dando per certo il suo arrivo) in forma come prima dell’infortunio e Bellanova il Torino sulle fasce è più forte
Fonte: Elena Rossin
A destra Roul Bellanova e a sinistra Valentino Lazaro più Mërgim Vojvoda, se non andrà via, e magari il giovane Niccolò Corrado della Ternana. Il Torino così avrebbe sistemato le fasce e risulterebbe più forte della scorsa stagione. Il ritorno di Lazaro lo si dà per scontato, non era stato riscattato a fine campionato scorso dall’Inter a sei milioni, però adesso Vaganti lo ha trattato e per 4 mln dovrebbe riportarlo da Juric, che anche nel post partita di Coppa Italia lunedì sera aveva sottolineato che senza di lui mancava un elemento importante. Se Valentino è quello che si era visto lo scorso campionato prima dell’infortunio, lesione di alto grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro che lo aveva messo out ai primi di gennaio nel corso della partita con la Salernitana e poi lo aveva tenuto fuori fino alla gara con il Sassuolo ai primi di aprile, allora è un giocatore valido perché, come la new entry Bellanova, sa crossare e ha buona gamba e se entrambi riescono anche di tanto in tanto a segnare non ci saranno rimpianti per gli addii di Aina e Singo.
Ovviamente per il dispendio di energie fisiche e mentali che richiede il gioco di Juric servono alternative di valore e per quello che si è visto nella partita di Coppa Italia con la Feralpisalò Vojvoda pare essere il giocatore di due stagioni fa quando stantuffava bene su e giù per il campo e non il calciatore opaco dell’anno scorso. Mërgim ha il contratto in scadenza a giugno 2024 e piace a Lokomotiv e Spartak Mosca e anche all’Udinese e la politica del Torino è cedere chi non rinnova il contratto per non perdere poi il giocatore a parametro zero. Se il kosovaro si esprime su certi livelli rinnovargli il contratto per tenerlo sarebbe una buona idea e con l’arrivo magari del giovane Corrado della Ternana, che gioca a sinistra ed è di piede mancino, tenuto conto che Bellanova, Lazaro e anche Vojvoda possono agire sia a destra sia a sinistra, seppur tutti e tre sono di piede destro, il reparto non solo sarebbe al completo oltretutto sapendo che all’occorrenza Rodriguez può essere piazzato sulla fascia mancina, ma risulterebbe sulla carta anche più forte di quello dello scorso anno. E così i giovani Bayeye e Dembele potrebbero essere ceduti in modo che possano giocare con continuità.
Juric con il ritorno di Lazaro e con Bellanova quindi potrebbe essere soddisfatto poiché finalmente vedrebbe su entrambe le fasce maggiore qualità, esattamente come chiede.