Corini: " Abbiamo un'impresa da compiere"
Fonte: www.torinofc.it
di Paolo d'Abramo
Eugenio Corini ha incontrato questo pomeriggio i media, prima dell'allenamento: "Per quanto mi riguarda già da sabato mi alleno con la squadra, sto abbastanza bene e il dolore non è nemmeno paragonabile a quello che mi ha tenuto fermo settimane fa".
"Domenica - ha proseguito il regista granata - la squadra ha disputato un buon primo tempo, e soprattutto nella parte iniziale davamo idea di esserci. Purtroppo nel secondo tempo ci siamo sgonfiati, ma non possiamo permetterci di non reagire al contraccolpo del gol subìto dopo 30 secondi dall'inizio del secondo tempo. Al gol di Floccari la squadra ha visto di fronte a sè un'altra sconfitta, forse ancora a seguito del contraccolpo psicologico subito dopo il gol di Chiellini nel derby".
"Ora - sono le parole di Corini - abbiamo un'impresa da compiere, molto difficile, perchè dobbiamo vincere almeno 4 partite su 10, dopo averne vinte 5 su 28. Ognuno di noi deve preparare ogni prossima partita al massimo. Nelle prossime 10 gare dovremo trasformare pareggi in vittorie, e per farlo mentalmente dobbiamo ripartire dal minuto prima del gol di Chiellini nel derby".
Ed Eugenio ha concluso: "Dobbiamo essere arrabbiati, non possiamo subìre, ed il tempo stringe. Non vedo comunque nessuno, nello spogliatoio, che pensa che non possiamo farcela. Inoltre la disponibilità del gruppo nei confronti dell'allenatore è totale, e vediamo anche che il mister sta dando il massimo per raggiungere l'obiettivo".
Di fronte all'ascolto e alla lettura di queste frasi non resta da aggiungere molto. Voce della saggezza, voce della riscossa che ti aspetteresti dai giovani ed invece arrivano dalla bocca di uno della vecchia guardia, d'un combattente. Che alle parole seguano i fatti, è l'invito di tutti i tifosi granata per chiosare i concetti del trentanovenne di Bagnolo Mella, null'altro.