Cottafava in Primavera: Vagnati come amico, Giampaolo come idolo. Gli scenari
Fonte: Il Resto del Carlino
I contratti sono reali solo all'atto della firma, ma le voci su Marcello Cottafava come nuovo allenatore della Primavera granata per la prossima stagione sono concrete e aprono due questioni, strettamente congiunte, e che portano a Davide Vagnati ma anche a Marco Giampaolo. La prima è legata alla scelta: Cottafava è tecnico emergente ma ha dimostrato di saper lavorare bene con i giovani. Alla SPAL prima, fortemente voluto da Davide Vagnati che con lui aveva giocato nella Sampdoria ad inizio anni '90, e proprio nella Sampdoria quest'anno. La sua squadra viaggiava in zona playoff ma soprattutto il suo nome era stato accostato alla Prima Squadra quando fu esonerato Di Francesco. Quindi di per sè, l'uomo giusto per risollevare un gruppo che quest'anno ha reso meno del dovuto. Ma se l'allenatore della Primavera lo sceglie il ds della Prima Squadra e non Massimo Bava, qualcosa di strano c'è.
L'altra questione è il rapporto forte tra Cottafava e Giampaolo che aveva lavorato con lui ai tempi del Treviso in A: "È stato un incontro che mi ha cambiato la vita - ha raccontato il tecnico a 'Il resto del Carlino in un'intervista di 3 anni fa - perché a 25 anni avevo sempre giocato in serie C1 e da quel momento la mia carriera ha preso una piega diversa. Per un difensore, è davvero il massimo essere allenati da lui". Non giocano esattamente allo stesso modo, perché lui punta su un tridente vero, più che sul trequartista, alternando difesa a 3 e a 4. Ma Cottafava tra i giovani sa molto di indizio Giampaolo ai piani alti.