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Crederci e darci dentro perché arrivare alla fase a gironi dell’Europa League è possibile

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

Premesso che prima di tutto il Torino deve superare lo scoglio rappresentato dai bielorussi dello Shakhtyor Soligorsk, agli spareggi per accedere alla fase a gironi dell’Europa League Belotti e compagni dovranno vedersela con chi passerà il trino fra gli armeni del Pyunik e gli inglesi del Wolverhampton. Se i valori in campo qualche cosa vogliono dire è quindi probabile che il Torino dovrà vedersela con  “i lupi” inglesi.

Il sorteggio non ha sicuramente favorito la squadra di Mazzarri perché i due avversari più forti che potevano capitare erano il PSV  Eindhoven e appunto il Wolverhampton, ma comunque non si tratta di top club a livello europeo. Il Torino ha una condizione fisica non ancora al top e una preparazione iniziata dopo rispetto ad altre squadre, ha giocatori importanti come Falque infortunati e, soprattutto, a oggi non ha preso nessun rinforzo pur mantenendo tutti i titolari e le prime riserve, tranne il portiere, della scorsa stagione. Avendo ben presente tutto ciò, però, non si può e non si deve neppure pensare che i granata siano inferiori ai nero arancioni.

Il Wolverhampton ha Moutinho, Neves, Adama Traorè, Raul Jimenez e il neo acquisto ex Milan Cutrone giusto per fare qualche nome e Pedro Neto e Bruno Jordao arrivati dalla Lazio senza aver lasciato il segno nel campionato italiano, ma il Torino ha Sirigu, Izzo, Nkoulou, Ansaldi e Belotti, citando solo qualcuno. Se si legge la rosa delle sue squadre non si può pensare che i granata siano inferiori agli avversari. Ovviamente non vanno sottovalutati, ma neppure assurti a campioni. Se si crede che il Wolverhampton sia superiore qualitativamente al Torino forse è meglio non giocare in Europa i bookmaker possono dare le quotazioni che vogliono, ma gli uomini di Mazzarri possono giocarsela sicuramente alla pari, a patto che superino i bielorussi dello Shakhtyor Soligorsk.


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