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Crotone-Torino 1-0, altra occasione persa

di Marina Beccuti

Non è andata come avrebbero voluto i granata la partita di Crotone, dove il Torino esce nuovamente sconfitto, com'era già successo all'andata all'Olimpico. La squadra dell'ex Lerda può considerarsi la bestia nera dei granata che non sono riusciti a rimontare il gol di Gabionetta, l'uomo più pericoloso ed interessante, insieme a Russotto e Ginestra, dei padroni di casa. In pratica non sono bastati 93 minuti di gioco per trovare almeno il pareggio. Il Sassuolo ha vinto e si avvicina al Cesena, mentre perde il Grosseto a Lecce. La classifica del Torino si fa ora più difficile e a questo punto conviene concentrarsi solo più ai playoff, l'ultima chance per poter ambire ancora alla A. L'assenza di Bianchi si è fatta sentire anche se la squadra granata a livello di gioco non ha demeritato, ma la difesa non è stata affatto impeccabile e se il passivo è limitato ad un solo gol è grazie a Sereni, autore di parate che hanno salvato il risultato. Senza contare che il Toro ha chiuso in dieci dopo l'espulsione di Leon e si trovato, dal 34' del primo tempo, senza Colantuono in panchina, espulso anch'egli. Entrambi sono stati cacciati "stupidamente" per proteste anche se ultimamente va detto che il Toro non è stato fortunato con gli arbitraggi.

Secondo tempo

Fischia l'arbitro la fine di questa partita che decreta anche l'addio del Torino alla promozione diretta. Pestrin va a salutare i suoi tifosi, quasi a scusarsi della sconfitta.

Al 49' Grillo s'invola in contropiede, arriva solo davanti a Sereni, ma sbaglia perchè in preda anche lui dei crampi.

Il Torino ha rischiato di apreggiare su autorete, la palla lambisce la traversa.

Gasbarroni ha i crampi, che in precedenza avevano colpito anche Russotto. Una partita che ha messo alle strette fisicamente un po' tutti. Nessun giocatore si è risparmiato.

Cinque i minuti di recupero.

Per quanto riguarda i singoli possiamo dire che Gasbarroni ha dato il possibile, grande lavoro il suo, qualche volta impreciso ma nell'insieme il migliore dei suoi per grinta.

Esce Pestrin per Belingheri.

Al 28' doppia azione crotonese, la prima, di Russotto, viene neutralizzata da Sereni, la seconda, di Ginestra, va fuori di poco.

Al 24' espulso Leon per aver mandato al diavolo l'arbitro. Mentre esce ancora si lamenta ed è il segretario Ienca che lo calma. Il Toro rimane in dieci senza mister in panchina. Sembra di rivivere gli incubi dell'andata.

Piccola interruzione per sistemare la rete che si è rotta lateralmente, ci pensa direttamente Baracani a sistemarla.

Palo del Torino al 18' con Pestrin che in realtà cercava Arma.

Esce Scaglia per Salgado, Colantuono, via Matricciani, decide il tutto per tutto per arrivare almeno al pareggio.

Al 6' Crotone vicino al raddoppio, salva Sereni con una smanacciata su un tiro insidioso di Ginestra.

E' cominciata la ripresa, non ci sono cambi. Sono circa 150 i tifosi granata al seguito della squadra. In tribuna è presenta anche Urbano Cairo.

 

Primo tempo

Il Torino comincia male questa partita, segno che patisce in particolare il Crotone, che va in vantaggio subito al 2'. La squadra di Cola si butta subito in modo arrembante in avanti, ma non trova il pari e alla fine rischia anche il raddoppio. La partita perde un po' d'intensità dopo la mezzora, salvo poi tornare incandescente nel finale, dove i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con una traversa di Russotto, mentre il Torino manca il pari nell'ultimo minuto di gioco. Espulso Colantuono per proteste.

Al 47' sfortunato il Torino che va vicinissimo al gol due volte con Arma ed una con Gasbarroni in un batti e ribatti da cardiopalma. Alla fine ha la meglio Concetti, il portiere crotonese, che salva i suoi dal pareggio.Certo pareggiare all'ultimo minuto sarebbe stato ottimale per il Torino, che deve comunque essere più ordinato nella ripresa se vuole recuperare da questo risultato che chiduerebbe in pratica le porte alla promozione diretta.

Due i minuti di recupero. La partita è diventata nervosa negli ultimi dieci minuti.

Al 39' traversa di Russotto, al termine di un'azione non contrastata dai difensori granata. Ottima comunque la tecnica ed il piede di questo giocatore che ha certamente un futuro nel calcio che conta.

Al 34' viene espulso Colantuono per aver detto qualcosa all'arbitro che non ha gradito. E dire che finora Cola era stato più tranquillo del solito, spesso seduto in panchina, rispetto a Lerda, sempre in piedi a dettare i tempi ai suoi.

Alla mezzora il Crotone va in rete, ma Baracani aveva fischiato un fallo in attacco e la rete non è valida.

Buona la volontà di Arma, ma finora non è riuscito a trovare lo spunto per calciare a rete.

Si salva Zoboli che mette giù Mazzarani da ultimo uomo. Il difensore granata si prende il giallo.

Attenzione al Crotone che va vicino al secondo gol al 14', si salva Sereni, ma che spavento per il portiere granata.

Pronti e via, alla prima azione il Crotone va in vantaggio al 2' con il brasiliano Gabionetta (che si fa ammonire per essersi tolto la maglia). Ma il Toro cerca subito di riprendersi e prova immediatamente ad impensierire la difesa di casa. Partita da subito molto brillante.

Colantuono ha scelto il sostituto di Bianchi, è Arma. Assente anche Pià che si è infortunato ieri in allenamento (notizia pervenuta solo oggi). Gasbarroni è il capitano in assenza di Bianchi.

 

Tabellino

 

Marcatori: 2' Gabionetta



CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Grillo, Legati, Abruzzese, Morleo; Beati, Galardo; Cutolo (6' Russotto), Mazzarani (Mendicino), Gabionetta (Perpetuini); Ginestra. A disp.: Farelli, Scognamiglio, Quondamatteo, De Martino, Zito, Perpetuini, Mendicino. All. Lerda

TORINO (4-4-2): Sereni; D'Ambrosio, Zoboli, Ogbonna, Rubin; Leon, Genevier, Pestrin (Belingheri), Scaglia (Salgado); Gasbarroni, Arma. A disp.: Morello, D'Aiello, Benedetti, Coppola, Statella, Belingheri, Salgado. All. Colantuono

Ammoniti: Gabionetta, Ginestra, Russotto (C); Zoboli, Ogbonna, Scaglia (T)

Arbitro: Baracani di Firenze


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