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Da punto fermo a punto interrogativo: Lukic resta un rebus tra rinnovo e cessione

di Emanuele Pastorella

Da capitano a fuori rosa, fino alla pace e alla soddisfazione per la chiamata in vista del Mondiale in Qatar. Ne sono capitate davvero di tutte a Sasa Lukic negli ultimi tre mesi, con il punto più basso toccato lo scorso 12 agosto con la mancata convocazione per la trasferta di Monza. Voleva andarsene via, nonostante avesse da poco ereditato la fascia di capitano da Andrea Belotti e fosse pronto a cominciare la stagione da protagonista dei granata. Da punto fermo a punto interrogativo, la situazione è poi rientrata e Lukic si è pian piano riguadagnato la fiducia dell’allenatore, tanto che dalla quarta giornata in avanti è tornato titolare fisso nello scacchiere di Juric. “Guardando Lukic l'altro giorno, è stato uno scemo: aveva male al polpaccio e ha comunque giocato, rischiando il Mondiale” diceva il tecnico qualche giorno fa, sottolineando come il serbo non si sia tirato indietro e non si sia risparmiato pensando al Qatar. Un buon punto di partenza per il futuro, anche se i discorsi per il rinnovo non sembrano aver subito l’accelerata sperata.

Ora il Mondiale
I primi approcci non hanno portato a grandi avvicinamenti tra le parti, il contratto del serbo rimane in scadenza giugno 2024. E più si va avanti nel tempo, più in via Arcivescovado si vuole evitare un alto caso Belotti, con l’ex capitano andato via a parametro zero nonostante il valore del cartellino potesse rimpolpare le casse della società. Di conseguenza si aprono due strade per il presidente Urbano Cairo: fare di tutto per arrivare alla fumata bianca, cedere il giocatore tra gennaio e giugno prossimo. In mezzo, un Mondiale che potrebbe consacrare definitivamente Lukic, con la possibilità di monetizzare ulteriormente da una sua eventuale cessione. Per il momento si rimane nel campo delle ipotesi, anche se sembra difficile immaginare un suo addio a gennaio: Juric ha palesato la necessità di rinforzi, in particolar modo a centrocampo, e privarsi Lukic sarebbe un controsenso incredibile.