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Dal Lecce alla SPAL, passando per Samp e Udinese. Un girone di rimpianti

di Marcello Ferron

Che il Toro abbia ormai un cronico problema nel non saper cogliere le occasioni che la classifica ed il calendario gli offrono era evidente già nei mesi scorsi, ma ieri sera se ne è avuta una nuova, grave conferma. Già lo scorso anno i ko contro Empoli e Bologna si erano rivelati sanguinosi nella rincorsa all'Europa, ma in qiesta stagione le occasioni perse sono state ancora di più. 

Già alla terza giornata è arrivato il primo, clamoroso tonfo: i granata, reduci da due successi nelle prime due giornate, ospitavano il Lecce, ancora fermo a quota zero punti. Sembrava un'occasione d'oro per proseguire la corsa in vetta, ed invece è arrivata una sconfitta tanto pesante quanto inattesa per 1-2. La giornata successiva il calendario offriva l'opportunità di pronto riscatto, a Marassi, contro una Samp ultima in classifica ed in piena crisi. E' invece arrivata un'altra sconfitta, per 1-0 con un gol di Gabbiadini. Dopo la vittoria contro il Milan ed una nuova sconfitta inattesa a Parma, il buon pari interno contro il Napoli sembrava aver ridato linfa al Toro, ed invece la domenica successiva è arrivato un nuovo sanguinoso tonfo, alla Dacia Arena contro l'Udinese, che si è imposta per 1-0. Dopo il lungo periodo di crisi, la squadra di Mazzarri sembrava poi essersi rimessa in carreggiata, e dopo 3 vittorie in 4 partite ed il provvisorio 3-0 al Verona, il momento difficile sembrava superato. Invece, contro gli scaligeri il Toro ha sciupato le tre reti di vantaggio, e ieri, in una giornata che poteva essere decisamente propizia per la classifica, vista la sconfitta del Cagliari e lo scontro diretto tra Atalanta e Milan, ed invece i granata hanno regalato alla SPAL, che non vinceva da inizio ottobre ed era ultima in classifica, i primi tre punti lontano da Ferrara di questa stagione. Un'altra occasione persa, l'ennesima di un 2019 all'insegna dei rimpianti per i colori granata.


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