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Derby, se non ora quando?

di Marina Beccuti

Il Toro, in lotta per non retrocedere, ha il cosiddetto match ball, per una volta cercare di vincere il derby. Perché mai come quest’anno troverà una Juventus abbordabile. E’ anche vero che è difficile che i bianconeri sbaglino due partite di fila, ma se c’è riuscito il Benevento, addirittura la Fiorentina, che ha vinto allo Stadium per 0-3, perché non provarci? Come ha detto recentemente da Marco Cassardo, scrittore e mental coach, al Toro manca un’impresa e questa dovrebbe essere cercata proprio nel derby. Non riqualificherebbe una stagione comunque negativa, ma darebbe un po’ di speranza ai tifosi, senza contare che sono tre punti importanti, per non dire fondamentali per la lotta alla salvezza.

Entrambe hanno dato parecchi nazionali per cui sotto questo punto di vista sono più o meno alla pari, ma i giocatori granata devono avere l’amor proprio non solo di giocare per la maglia, ma anche per se stessi, considerando che avranno gli occhi puntati addosso e, per chi vuole andarsene, sa che mettersi in mostra in questa gara aiuterebbe anche sul mercato. Il Toro potrebbe perdere giocatori preziosi, ma con i soldi che arriveranno riprogrammare la squadra futura.

La Juventus è squadra solida, ma difficilmente potrà schierare la squadra tipo perchè per sabato avrà i giocatori stanchi dalle rispettive nazionali, che poi sono i big della squadra. Anche il Torino ha otto giocatori in nazionale, tra cui Belotti, per cui sarà più o meno nelle stesse condizioni, tenendo conto che non potrà schierare Singo, che si è infortunato. Quindi sarà una partita più di nervi che di combattimento, ma con la giusta concentrazione il colpaccio si può fare.